Legge ufficiale: 60€ per ogni km/h di superamento del limite | Una multa equivale ad uno stipendio
 
        Facebook può utilizzare le foto presenti nella galleria del proprio cellulare anche se non sono mai state caricate su Internet - Corrierecomo.it - foto Canva
Legge ufficiale: 60 euro per ogni km/h di superamento del limite. Assurdo, ma tutto vero. Una multa equivale ad uno stipendio. Se sgarri, non hai modo di cavartela: devi pagare e basta. Basta un nulla: 1 km, per appunto.
Le multe per eccesso di velocità rappresentano uno dei pericoli più comuni – e spesso più sottovalutati – per chiunque si metta alla guida.
Spesso si tende a pensare che servano velocità elevate o manovre spericolate per incorrere in una sanzione, ma la realtà è diversa: basta pochissimo per violare i limiti e ritrovarsi con una multa salata tra le mani.
Le regole del Codice della Strada, infatti, sono chiare e non lasciano spazio a interpretazioni soggettive: il limite è il limite, anche se superato di un solo chilometro orario.
Proprio questo è il caso, divenuto virale sui social, di una persona che ha raccontato di essere stata multata per aver superato il limite di velocità di appena 1 km/h.
60 euro ogni km/h superato: siamo tartassati
Nel video pubblicato da questa ragazza, si è mostrata la multa per aver percorso un tratto cittadino con limite di 50 km/h a una velocità registrata di 51 km/h. Il verbale parlava chiaro: 60 euro di multa. Molti utenti si sono schierati dalla sua parte, criticando quella che definiscono una “punizione eccessiva” per un’infrazione minima.
Tuttavia, al di là delle reazioni emotive, è bene ricordare che il Codice della Strada non lascia margini di tolleranza oltre quelli tecnici già previsti dagli strumenti di misurazione. Gli autovelox, infatti, applicano automaticamente una tolleranza del 5% (con un minimo di 5 km/h): ciò significa che, nella realtà dei fatti, la ragazza non è stata sanzionata per un solo chilometro orario in più, ma per una velocità effettiva superiore ai 55 km/h.

Ecco il motivo della multa
L’episodio è comunque emblematico e serve a ribadire un concetto fondamentale: le regole vanno rispettate sempre, anche quando sembrano severe o ingiuste. Non si tratta solo di evitare una multa, ma di contribuire alla sicurezza collettiva. L’eccesso di velocità, anche minimo, aumenta i rischi di incidenti, soprattutto nei centri urbani dove circolano pedoni, ciclisti e altri veicoli.
A titolo di chiarimento, è bene ricordare che i limiti di velocità da non superare in Italia sono ben stabiliti dal Codice della Strada. Nelle strade urbane, il limite generale è di 50 km/h, salvo diversa indicazione tramite segnaletica. Sulle strade extraurbane secondarie, si può viaggiare fino a 90 km/h, mentre sulle strade extraurbane principali il limite sale a 110 km/h. In autostrada, invece, la velocità massima consentita è di 130 km/h, ridotta a 110 km/h in caso di pioggia o condizioni meteo sfavorevoli. È importante anche sapere che, nei centri abitati o in zone particolarmente trafficate, possono essere fissati limiti inferiori, come i 30 km/h, spesso in prossimità di scuole o aree pedonali.
