Hotel Milano a 5 stelle, Brunate torna a sognare la dolce vita

Hotel Milano a 5 stelle, Brunate torna a sognare la dolce vita

I residenti sono entusiasti: «Benvenuti i compratori, ora aspettiamo i turisti» Venduto. A poche ore dalla conclusione dell’operazione immobiliare che dovrebbe portare alla rinascita dello storico Hotel Milano di Brunate, sul cancello arrugginito dello stabile è già stato affisso un cartello per far sapere a tutti che la struttura ha un nuovo proprietario. Quasi una liberazione, dopo anni di abbandono. Il nuovo cartello campeggia a poca distanza da una targa ben più datata che avverte: “Zona pericolosa”. Effettivamente, quello che fino agli anni Settanta era un lussuoso albergo in una costruzione in stile Liberty, oggi è solo un edificio decadente gravemente danneggiato dal tempo, dall’incuria, e annerito da un recente, devastante incendio. La notizia della vendita dell’hotel è stata ufficializzata nelle scorse ore da Gian Pasquale Bertossi, titolare della “Immobiliare Bertossi”, che ha gestito l’operazione. Il nuovo proprietario della struttura è la società Italiana Hotels & Resort, gruppo alberghiero con sede a Cosenza. Entro 15 mesi, secondo gli annunci, l’ex Milano diventerà un hotel a 5 stelle con 90 camere. Il cartello “venduto”, a Brunate, ha fatto inevitabilmente tirare un sospiro di sollievo. Anche se, dopo tanti anni di abbandono e in un momento di grave difficoltà, resta qualche timore sulla possibilità che l’operazione vada davvero in porto. All’interno della “Trattoria dei bracconieri”, il personale è al lavoro. Lo chef, Mirco Biella, non nasconde la soddisfazione per l’operazione. «Come si fa a non essere contenti – dice – È sicuramente un risultato positivo e penso che la ristrutturazione andrà a buon fine. Un albergo a 5 stelle certamente porterà turisti, ma ci sarà anche chi verrà a fare un giro anche solo per curiosità. Comunque, per Brunate sarà un intervento importante». Nel periodo estivo, i turisti non mancano. In inverno, le presenze sono decisamente inferiori, ma anche con il freddo e (magari) con la neve, Brunate attira visitatori, italiani e stranieri. «Era ora che arrivasse qualcuno a comprare l’albergo – dice Gianni Gesilao – Ci speravamo, anche se dopo tanto tempo di abbandono si cominciava a dubitare. Ricordo bene gli anni d’oro del Milano, era sempre pieno. L’augurio è che si possa tornare presto a quella situazione». «L’è una bela roba», esordisce in dialetto Francesco Baserga, che negli anni ha seguito le vicissitudini dello storico albergo. «In paese continuavamo a ripetere che prima o poi sarebbe giunto qualcuno che avrebbe comprato l’hotel e finalmente è arrivato – aggiunge il pensionato – Ora, speriamo solo che facciano i lavori in fretta e soprattutto che non ci sia qualcuno che pensi di mettere i bastoni fra le ruote e far saltare tutto. Sarebbe davvero troppo». «È una bella notizia – afferma Rinaldo Ragazzi – Sono un volontario della protezione civile e l’ultima volta che siamo dovuto intervenire al Milano è stato per l’incendio che ha devastato l’interno. È davvero un peccato avere una situazione simile. Ora speriamo che facciano subito i lavori e che portino tanti turisti a Brunate». Anna Campaniello