Lo usi sul tuo corpo e su quello di tuo figlio, ma il talco è mortale | Ti trovano esamine all’improvviso

Talco

Il talco può rivelarsi fatale - Corrierecomo.it - foto Canva

La recente vicenda che ha coinvolto una donna ha sconvolto l’opinione pubblica: questo prodotto si è rivelato la causa del suo decesso.

È un prodotto che viene utilizzato regolarmente da decine di milioni di persone in tutto il mondo, non avendo però la più pallida idea della sua pericolosità. E no, non si tratta di cibo, che come sappiamo in alcuni casi particolari può causare intossicazioni o reazioni allergiche.

Questa volta il colpevole è da ricercarsi in un articolo da bagno, il cui uso è molto comune sia tra i bambini che tra gli adulti grazie alla sua capacità di assorbire l’umidità e rinfrescare la pelle. Infatti rappresenta uno degli strumenti d’eccellenza per l’igiene personale.

Si tratta del talco. Chi di noi non lo ha usato almeno una volta nella vita? Profumato e comodo, quest’ultimo è ideale per lenire la cute irritata rendendola setosa e morbida al tatto. Però, oltre ai suoi innumerevoli lati positivi, il talco nasconde delle terribili insidie, alcune delle quali possono portare alla morte.

Allerta talco: la sua pericolosità viene sottovalutata

Se si utilizza il talco ci si può “lasciare le penne”. La vicenda finita sulle prime pagine dei giornali ha scosso moltissime persone. Una celebre azienda è stata costretta a sborsare più di 900 milioni di dollari alla famiglia di una donna, che era solita fare uso del loro prodotto.

La vittima, di 88 anni, sarebbe morta di mesotelioma, un tumore che si origina dal mesotelio, ovvero lo strato di cellule che ricopre le cavità sierose del corpo, tra cui il peritoneo. La famiglia di Mae Moore, questo il suo nome, ha fatto causa all’azienda, sostenendo che i prodotti a base di talco contenevano fibre di amianto che hanno causato la rara malattia della donna.

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Il talco può rivelarsi fatale – Corrierecomo.it – foto Canva

Altri casi in sospeso

La società produttrice sta attualmente affrontando cause legali da parte di oltre 67 mila querelanti che affermano di aver avuto una diagnosi di cancro dopo aver usato il borotalco e altri prodotti a base di talco. Il numero di cause che sostengono che il talco abbia causato il mesotelioma è un piccolo sottoinsieme di questi casi, mentre la maggior parte riguarda richieste di risarcimento per cancro alle ovaie.

La suddetta ha cercato di risolvere il contenzioso attraverso la bancarotta, una proposta che è stata respinta tre volte dai tribunali federali. L’azienda ha già risolto alcune di queste cause, ma non ha trovato un accordo a livello nazionale, per cui negli ultimi mesi molte cause per mesotelioma sono state portate in giudizio nei tribunali statali.