Se chiami l’ambulanza devi pagare: legge in vigore dall’1 gennaio | Chi è povero muore
Dal primo gennaio 2026 si pagheranno gli interventi della Guardia di Finanza causati da comportamenti negligenti - Corrierecomo.it - foto Canva
A partire dal prossimo anno, i soccorsi non saranno più gratuiti: milioni di italiani rischiano di sborsare migliaia di euro alla volta.
L’ambulanza viene regolarmente chiamata da migliaia di cittadini per intervenire a seguito di un incidente o di una grave condizione di salute. Infatti si tratta di un mezzo al quale si ricorre solo in situazioni di emergenza.
Tuttavia, a differenza di altri paesi, uno fra tutti gli Stati Uniti d’America, tale servizio è sempre stato gratuito, complice l’assistenza sanitaria universale, che permette un’ampia copertura sanitaria a ogni singola persona, a prescindere dallo stipendio o dallo status sociale.
A breve però tutto questo potrà cambiare. A partire dal primo gennaio 2026 verrà introdotta una nuova normativa che porterà una buona parte di italiani a dover sborsare fior fior di quattrini in caso di pronto intervento da parte dei sanitari.
Arrivano le spese sanitarie: attenzione al conto corrente
Tra pochi mesi chiamare i soccorsi potrebbe costare molto caro. Considerati i numerosi interventi effettuati per tratte in salvo turisti poco prudenti, le autorità hanno deciso di correre ai ripari. Come? Facendo pagare le operazioni di soccorso della Guardia di Finanza qualora queste ultime siano avvenute a causa di comportamenti incuranti da parte di coloro che hanno inoltrato la chiamata.
Dunque una vera e propria svolta mirata a scoraggiare interventi di ricerca altrimenti evitabili con poco più di attenzione. La Legge di Bilancio 2026 infatti è molto chiara in merito: la misura è applicata solo quando la richiesta è relativa a un “incidente” provocato da chi è coinvolto in quest’ultima.

I prezzi del soccorso
Dal primo gennaio dunque gli italiani così come i turisti dovrebbero pensarci due volte prima di imbarcarsi in avventure montane o remote perché potrebbero arrivare a costare centinaia se non migliaia di euro. Una somma che non tutti hanno a disposizione e che potrebbe dunque mettere in bilico la situazione finanziaria di una persona.
Per quanto riguarda l’importo, ci si baserà su una serie di fattori, tra cui i mezzi e il personale impiegato, così come le ore di volo degli elicotteri e il carburante. In ogni caso il suddetto continuerà ad essere aggiornato secondo gli indici ISTAT. Detto ciò, chissà se in futuro anche per l’ambulanza varrà la stessa cosa.
