Non mangiare mai più questo cibo: è come fumare un pacco di sigarette | Danni irreparabili per la salute

Prodotto alimentare simile al fumo di sigaretta

Cibi fritti con l'olio di semi causano danni all'organismo simili a quelli provocati dal fumo di sigaretta - Corrierecomo.it - foto Canva

Un celebre prodotto culinario utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo è altamente nocivo: è paragonabile al fumo di sigaretta.

È ben risaputo ormai che il fumo di sigaretta è altamente nocivo per la salute. Nonostante le innumerevoli campagne di sensibilizzazione e prevenzione che si sono attuate negli ultimi anni, un quarto degli italiani rientra nella categoria dei fumatori abituali.

Il consumo medio è di circa 12 sigarette al giorno, anche se circa 20 persone su 100 arrivano a utilizzare un pacchetto nel medesimo arco di tempo. Questo vizio purtroppo miete decine di migliaia di vittime all’anno solo nel Bel Paese.

Pochi però sanno che c’è un prodotto alimentare molto comune capace di produrre conseguenze simili sull’organismo. Proprio così. Quest’ultimo viene utilizzato regolarmente in cucina, ma se ne sottovalutano i pericoli.

Il prodotto gastronomico da evitare: gli esperti lo paragonano al fumo di sigaretta

Al contrario di ciò che si può pensare, non tutti i tipo di olio che si usano in cucina sono uguali. Ce n’è un in particolare, che viene reputato molto più nocivo per la salute. Si tratta del classico olio di semi, utilizzato spesso per friggere gli alimenti, tra cui le popolarissime patatine fritte.

Il suddetto viene apprezzato anche per la sua estrema versatilità, considerato che si usa anche per condire a crudo, grazie al suo sapore neutro, in grado di non alterare i sapori delle pietanze. Tuttavia, l’olio di semi presenta un grandissimo lato negativo, ancora poco noto.

Patatine fritte
Cibi fritti con l’olio di semi causano danni all’organismo simili a quelli provocati dal fumo di sigaretta – Corrierecomo.it – foto Canva

La pericolosità dell’olio di semi

L’olio di semi può provocare conseguenze simili a quelle del fumo di sigaretta. Nello specifico, una porzione di patatine fritte cotte con questo prodotto causa un danno simile all’organismo come quello provocato da 25 sigarette. E non è una esagerazione.

Gli oli di semi sono degli olii altamente ossidati perché si tratta di oli lavorati ad alte temperature e per questa ragioni causano seri danni alla salute. Basti pensare che tali oli contengono più di diecimila molecole ossidate comparabili alle 6 mila molecole ossidate che si trovano nel fumo di sigaretta. Ciò significa che quando si consuma anche una volta patate fritte o altri cibi fritti con l’olio di semi si causa un danno che l’organismo serve più di tre anni per eliminarlo e correggerlo.