Ha mangiato una supposta, ecco che cosa gli è successo | Il medico non credeva ai suoi occhi

pillole - pexels- corrierecomo

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Ha mangiato una supposta, ecco che cosa gli è successo: pazzesco, è successo davvero, e si è subito scatenato il panico. Il medico non credeva ai suoi occhi. Da lì, è partito subito un protocollo urgente.

Soprattutto, dal punto di vista informatico. Sì perchè è così. Incredibile ma vero: ancora oggi c’è chi rischia di compromettere la propria salute commettendo errori che, a prima vista, sembrerebbero impossibili.

Non si parla solo di distrazioni leggere o dimenticanze, ma di vere e proprie gaffe che possono trasformare un gesto quotidiano come assumere un medicinale in un modo pericoloso o, talvolta, grottesco.

È il caso — reale — di un paziente che, sbagliando, ha ingerito una supposta invece di utilizzarla correttamente per via rettale. Pazzesco, ma è successo.

Può sembrare una storia inventata o una barzelletta da ambulatorio, ma si tratta di un errore che capita più spesso di quanto si pensi.

Ingerisce la supposta come se fosse una pillola orale

Le conseguenze, per fortuna, nella maggior parte dei casi non sono gravi: qualche disturbo gastrico, nausea o dolori addominali, ma raramente qualcosa di più serio. Tuttavia, l’episodio mette in luce un problema molto più grande e diffuso: la superficialità con cui molte persone affrontano il tema dei medicinali.

Prima di assumere un farmaco, qualunque esso sia, bisognerebbe sempre chiedere chiarimenti al proprio medico o al farmacista. Spesso, per fretta o per timidezza, si evita di fare domande, dando per scontato di aver capito tutto. Ma non è così.

medicinali- corrierecomo
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Ecco cosa devi fare in questi casi

I farmaci non sono prodotti “banali”: ognuno ha le sue modalità di assunzione, la sua posologia, le sue controindicazioni e possibili effetti collaterali. Un altro errore comune è quello di ignorare il foglio illustrativo, il famoso “bugiardino”. Lì sono riportate informazioni preziose: dosaggi, tempi di somministrazione, effetti indesiderati e precauzioni da seguire. Eppure, moltissime persone lo buttano via o non lo leggono affatto. È un’abitudine pericolosa, perché conoscere bene ciò che si assume è il primo passo per evitare problemi.

L’episodio del paziente che ha ingoiato una supposta può far sorridere, ma dovrebbe far riflettere. I medicinali vanno presi con attenzione e consapevolezza, mai con leggerezza o improvvisazione. Un piccolo errore può sembrare innocuo, ma in certi casi può provocare danni seri. La lezione è semplice ma fondamentale: prima di prendere qualsiasi farmaco, anche il più comune, informarsi bene. Chiedere, leggere, capire. Meglio perdere un minuto in più per essere sicuri, che rischiare conseguenze spiacevoli per una distrazione evitabile. In salute, la prudenza non è mai troppa.