NICO PAZ OUT: Fabregas ha già deciso | Volano le sedie in sala riunioni

Nico Paz è out: incredibile ma vero, Fabregas ha già deciso e indietro non si torna. Per poter continuare a ‘viaggiare’ e a sognare, serve polso. Decisioni forti: lungimiranza e piglio. Costi quel che costi. Anche se volano le sedie in sala riunioni.

L’immagine, ideale, è la più tipica nella mente di chi si prefigura ambienti incandescenti durante le sedute di avvicinamento alle partite, tra tecnico e squadra.

Ovunque ci si trovi, qualunque sia la città o la squadra o l’obiettivo da perseguire, spesso è necessario tenere le redini del gruppo anche a suon di decisioni forti.

L’avventura del Como in Serie A, del resto, continua a gonfie vele e l’entusiasmo che circonda la squadra è ai massimi livelli. Prestazioni convincenti, risultati importanti, certo.

Soprattutto però, un progetto che non smette di crescere stanno trasformando quella che inizialmente poteva sembrare un’impresa momentanea in una realtà solida e ricca di prospettive. Come?

Como senza Paz: decisione forte

Qualcuno sostiene che per ottenere l’attenzione di tutti non serva la pace ma la ‘guerra’, intesa come tensione emotiva o tecnico-tattica per tener tutti sulla riga, in un gruppo sportivo. Vero o meno che non serva pace, magari a Como ci credono, traducendola però in Paz. Sì certo.La città vive con orgoglio questo momento storico, consapevole che la Serie A rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche una straordinaria occasione di visibilità e rilancio per l’intero territorio.

Gran parte del merito, oltre alla società che ha investito con visione e lungimiranza, va senza dubbio a Cesc Fàbregas. L’ex campione spagnolo, con la sua esperienza internazionale e il suo carisma, si è imposto come il vero condottiero di questa squadra. Non è soltanto un uomo di campo, ma una figura capace di trasmettere mentalità vincente, disciplina e fiducia. La sua leadership è palpabile: sa tenere tutti in riga, motivare i giovani e valorizzare i più esperti, creando un gruppo coeso e compatto. Come in questo caso.

Non c’è Paz per il Como

Il progetto tecnico appare chiarissimo sul piano del gioco e delle idee. Il Como propone un calcio organizzato, fatto di pressing, attenzione tattica e ripartenze rapide, senza però rinunciare a momenti di spettacolo. Una filosofia che rispecchia perfettamente la visione di Fàbregas, abituato ai palcoscenici più prestigiosi dove però si può prescindere dal singolo.

E infatti non è un caso che Fabregas nella conferenza precedente alla Cremonese abbia detto che ‘sono tutti titolari’ e che di conseguenza chiunque può sedersi in panchina. Possibile che a breve tocchi anche a Nico Paz finire in panchina?