Hanno abbattuto un aereo: scoppia la terza guerra Mondiale | L’Italia si è già schierata

guerra soldato fucile sparo - pexels- pixabay- corrierecomo

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Hanno abbattuto un’aereo: scoppia la terza guerra Mondiale. Quello che si presenta come uno scenario apocalittico, è più che mai realistico. L’Italia si è già schierata: a fronte di una escalation, la scelta del nostro Paese è già stata presa: è scritta.

Quando le sorti del mondo e della tua ‘alleanza’ chiamano, non puoi tirarti indietro: la storia lo ha mostrato e mostrato più volte e, si sa, è ‘maestra di vite’.

Se, come qualcuno sosteneva, correttamente, nel passato, la storia è per appunto ciclica e si ripete in modo regolare nel corso del tempo, allora forse, è già arrivato, quel tempo.

Quale? Quello della guerra: dei conflitti ‘mondiali‘ che, come nel passato, tornano a fare paura. E non sono più, almeno ad oggi, uno spettro ‘ipotizzabile’.

La tensione internazionale è alle stelle e il rischio di una nuova guerra mondiale non è mai stato più tangibile di adesso. La strada sembra tracciata e l’Italia è schierata.

La guerra è imminente: l’Italia è schierata

Gli equilibri geopolitici, già fragili dopo le crisi degli ultimi anni, sembrano oggi minacciati da un susseguirsi di conflitti locali, escalation militari e tensioni diplomatiche che, come in un effetto domino, rischiano di travolgere intere aree del pianeta. A partire dall’Europa orientale, dove la guerra continua a infiammare i rapporti tra blocchi contrapposti, fino al Medio Oriente, epicentro storico di rivalità politiche, religiose ed economiche, lo scenario appare quanto mai incerto.

Il rischio concreto non è soltanto quello di conflitti armati tra potenze, ma anche di un progressivo deterioramento dei rapporti internazionali. La diplomazia, strumento essenziale per la pace, appare spesso indebolita o incapace di mediare tra interessi divergenti. Le grandi organizzazioni sovranazionali faticano a trovare una linea comune, mentre i singoli Stati tendono a rafforzare politiche di difesa e nazionalismi che non fanno che aumentare la sensazione di isolamento e paura.

guerra aerei - pexels- pixabay- corrierecomoe
guerra aerei – pexels- pixabay- corrierecomoe

L’Italia rischia la guerra: è un dato di fatto

In questo contesto, cresce il timore che un incidente, un errore di calcolo o un attacco improvviso possano scatenare un conflitto su scala globale. Non si tratta più soltanto di scenari ipotetici, ma di possibilità che analisti e osservatori internazionali considerano concrete, specie alla luce dell’aumento delle spese militari e della proliferazione di nuove armi sempre più sofisticate.

Di recente gli USA di Trump hanno ricordato come il possibile passaggio di forze aeree russe nell’area Nato rappresenti la ‘miccia’ per un definitivo tracollo degli equilibri, al pari di come Putin ha ricordato che un singolo attacco agli aerei russi implichi una dichiarazione di guerra. E l’Italia si e gia schierata in quanto è nella NATO: non potrà chiamarsi fuori, se accadesse.