Non comprare mai questo tonno in scatola: può danneggiarti gravemente | Lo trovi in tutti i supermercati

Per acquistare il tonno migliore è preferibile seguire alcune preziose linee guida - Corrierecomo.it - foto Canva
È questo il tonno che tutti devono evitare di acquistare altrimenti si rischia di andare incontro a dei gravi problemi per la salute.
Il tonno è uno degli alimenti di origini ittica più consumati nel Bel Paese, soprattutto quello in scatola. Basti pensare che un italiano su 6 lo mangia almeno una volta a settimana, mentre il consumo pro capite annuo supera i 2,3 kg.
Nonostante le vendite abbiano subito un leggero calo negli ultimi mesi, questa tipologia di tonno rimane una delle alternative preferite al classico pesce fresco. Tuttavia, come ormai è ben risaputo, quest’ultimo può presentare dei rischi per la salute.
Uno fra tutti, la presenza di livelli di mercurio che oltrepassano i limiti previsti. Un dettaglio da non sottovalutare perché rappresenta una sostanza tossica per l’organismo. Ecco perché è fondamentale tenere conto anche di altre caratteristiche qualitative quando si è in procinto di comprare il tonno.
Consigli per scegliere il tonno migliore da un punto di vista nutrizionale e ambientale
Per acquistare il tonno migliore sul mercato, si consiglia di controllare la zona FAO (zona di pesca), un informazione generalmente situata nella parte inferiore della confezione. Inoltre, ci sono alcune aree inquinate che si dovrebbero evitare, ragion per cui si dovrebbe scegliere un tonno pescato in aree considerate più sicure per la salute. Tra queste troviamo l’Atlantico, l’Oceano Indiano, il Mar Artico e il Mediterraneo.
Il contenitore è un altro aspetto da tenere in considerazione. Se possibile, è meglio prediligere sempre il vetro rispetto alla classica scatoletta di metallo in quanto non rilascia nichel, una sostanza potenzialmente pericolosa per l’organismo: si può accumulare nel fegato, nei reni o nelle ossa causando un possibile avvelenamento. I primi sintomi che si riscontrano sono mal di testa, vertigini, tosse e dolori al torace. Anche la tipologia di olio utilizzato per la conservazione del tonno gioca un ruolo importante nella scelta. Gli esperti suggeriscono di puntare su quello che utilizza l’olio extra vergine di oliva, che presenta anche vantaggi a livello nutrizionali rispetto ad esempio al semplice olio di oliva.

Ulteriori informazioni utili per acquistare il tonno più indicato
La certificazione MSC è un altro dettaglio da osservare. Con questa sigla si fa riferimento al Marine Stewardship Council, un’organizzazione che garantisce il rispetto dei criteri di sostenibilità durante l’intero processo, dalla pesca al confezionamento.
Il tonno che si sceglie dovrebbe includere anche la certificazione Dolphin Safe, che indica una ridotta cottura di mammiferi marini durante la pesca. Infine, è preferibile optare per un tonno pescato a canna. Anche si tratta ormai di un metodo poco utilizzato, quest’ultimo presenta una probabilità minore di cattura di altri pesci, diminuendo così eventuali sprechi.