SOS dall’infermeria: terribili notizie per Fabregas | La trasferta di Firenze è in salita

Fabregas disperato - fonte Lapresse - Corriercomo-2
SOS dall’infermeria: arrivano terribili notizie per Fabregas. Il tecnico del Como manda giù un boccone amarissimo. Ora si fa dura. La trasferta di Firenze è in salita. Spetta a lui adesso sbrogliare la matassa.
Preparare una partita difficile è sempre una sfida complessa per qualsiasi allenatore. Farlo in trasferta, poi, aggiunge un ulteriore livello di difficoltà.
Questo è perché giocare lontano da casa significa affrontare non solo l’avversario ma anche il peso del pubblico di casa, il viaggio e l’adattamento a un contesto diverso.
Per Cesc Fabregas, tecnico del Como, la trasferta di Firenze contro la Fiorentina di Pioli rappresenta un banco di prova significativo, specie in questa fase.
Il club lombardo, rinvigorito da una rosa in salute e da una serie di prestazioni convincenti, si trova a misurarsi con una squadra di caratura europea come i viola.
Sfida durissima, specie adesso
I quali non solo dispongono di un organico ampio ma hanno anche esperienza e qualità tecniche superiori. In queste situazioni, ogni dettaglio può fare la differenza. Fabregas, che da calciatore era abituato a leggere le partite con intelligenza tattica, sta cercando di trasferire lo stesso approccio nella sua carriera da allenatore.
Non è sufficiente, però, puntare soltanto sul gioco brillante: bisogna anche saper gestire gli episodi negativi che, inevitabilmente, possono emergere. Una squalifica, un infortunio all’ultimo minuto, una condizione fisica non ottimale di un titolare: elementi che, se non valutati con attenzione, possono compromettere l’intera strategia.

Pessima notizia, ora cambia tutto
Il tecnico spagnolo sa bene che per affrontare una squadra come quella di Pioli serve un piano di gara meticoloso. Analisi dei punti di forza e delle debolezze avversarie, studio delle situazioni da fermo, gestione del ritmo nei vari momenti della partita: ogni fase va preparata con cura. E soprattutto, occorre infondere ai propri uomini fiducia e coraggio, perché il rischio maggiore, contro avversari più quotati, è entrare in campo già intimoriti.
Ovviamente ad incidere negativamente per lui, nella preparazione della gara e nell’affrontare le difficoltà del caso, vi è la notizia del probabile recupero di Kean: quella che per Pioli è una straordinaria notizia, ovvio, diventa un problema in più per Cesc. Fabregas non è uno che si piange addosso, questo è certo, e sportivamente parlando il ritorno di Kean è comunque una notizia che uno sportivo accoglie rallegrandosi: ma è chiaro, cambia il piano partita, soprattutto dal punto di vista della preparazione della difesa, delle marcature, e dell’assetto difensivo complessivo.