Grosse perdite per lo stato: è di nuovo colpa degli stranieri | Ha ceduto anche il Governo Meloni

Nel corso del prossimo anno scolastico saranno impiegati oltre 900 docenti specializzati nell'insegnamento della lingua italiana - Corrierecomo.it - foto Canva
La recente stima emanata dal governo ha diviso i cittadini: per il nuovo anno sono previste sconcertanti spese pubbliche.
Il tema immigrazione continua a essere al centro della cronaca. Per anni quest’ultimo ha diviso l’opinione pubblica: c’è chi sostiene che il numero di stranieri presenti nel Bel Paese sia eccessivo, c’è invece chi pensa l’esatto contrario, sollevando il problema di una manodopera sempre più scarsa, (numericamente parlando) soprattutto quella legata a lavori usuranti e poco remunerativi.
Ragion per cui si necessita l’arrivo di persone disposte a svolgere questi ultimi. A prescindere dal proprio pensiero in merito, nulla toglie il fatto che l’arrivo di immigrati rappresenti una notevole spesa per il governo, in termini di vitto e alloggio, ma anche da un punto di vista educativo.
Ciò riguarda soprattutto i minori, che si ritrovano spesso a dover frequentare una delle scuole presenti sul territorio italiano senza conoscere la lingua. Ecco perché molti di loro vengono assistiti da un insegnante extra.
Centinaia di docenti incaricati di assistere gli studenti stranieri
L’inizio del nuovo anno scolastico è alle porte, anzi, in alcuni regioni gli alunni sono già entrati in classe da qualche giorno. A differenza del 2024 però, si vedrà un incremento del numero di insegnanti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come seconda lingua.
Questo significa che affiancheranno i bambini e i ragazzi non cresciuti in Italia. In totale ci saranno 937 docenti a ricoprire questo ruolo così suddivisi: 751 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, e 186 negli istituti superiori.

Un problema sempre più pressante e diffuso
I nuovi insegnanti si recheranno nelle scuole dove la presenza di studenti stranieri iscritti per la prima volta supera una determinata soglia, o dove è presente un numero notevole di studenti che presentano una scarsa padronanza della lingua italiana.
Come accennato in precedenza, negli ultimi sono aumentati considerevolmente gli alunni di origine straniera, soprattutto nella grandi città del Nord e del Centro. In alcune classi, si stima che il numero dei suddetti superi addirittura il 30%. Il ruolo di questi maestri e professori non si limita solo alla scuola, ma anche ad altri aspetti del minore, tenendo conto del suo vissuto famigliare e culturale.