Elettrodomestici, questi consumano anche quando sei fuori casa | Con un gesto risolvi il problema: consumi azzerati
Bolletta energetica - Corrierecomo.it - foto Canva
Anche quando sembrano spenti, molti elettrodomestici continuano a consumare energia: è il cosiddetto “stand-by”, un nemico silenzioso delle bollette.
Secondo le analisi di Altroconsumo, una quota significativa dei consumi domestici deriva proprio dagli apparecchi lasciati collegati alla presa anche quando non sono in uso.
Un fenomeno spesso sottovalutato, ma che in un anno può pesare fino a diverse decine di euro sul totale della bolletta elettrica. Spegnerli completamente, o adottare piccoli accorgimenti quotidiani, può davvero fare la differenza.
Il problema non riguarda solo televisori o computer, ma anche caricabatterie, stampanti, microonde, console di gioco e decoder. Tutti questi dispositivi, quando restano in modalità stand-by, continuano ad assorbire corrente per mantenere attivi sensori e lucine di controllo.
Una quantità minima, ma costante. L’effetto cumulativo, nel tempo, è quello di un consumo inutile e costante, che grava sull’ambiente e sul portafoglio.
La verità sui consumi “nascosti”
Secondo le rilevazioni condotte da Altroconsumo, un’abitazione media può sprecare fino a 90 kWh all’anno solo per dispositivi lasciati in stand-by. Tradotto in termini economici, significa circa 20-25 euro di spesa inutile, che diventano molti di più se si considerano tutti gli apparecchi collegati contemporaneamente. Anche caricabatterie apparentemente inattivi, se lasciati nella presa, continuano ad assorbire energia, pur in quantità ridotte.
Un televisore moderno, ad esempio, può consumare da 1 a 5 watt in modalità stand-by. Un decoder o una console di gioco arrivano facilmente a 10 watt. Sommando i piccoli consumi di ciascun apparecchio, il risultato è un flusso costante di energia che non produce alcun beneficio reale. È un problema tanto diffuso quanto facile da risolvere, a patto di modificare alcune abitudini radicate nel tempo.

Il gesto che azzera i consumi e alleggerisce la bolletta
Il modo più semplice ed efficace per eliminare il consumo in stand-by è staccare le spine o utilizzare prese multiple con interruttore, in grado di interrompere l’alimentazione con un solo gesto. Una soluzione pratica e immediata, che permette di azzerare il flusso di corrente quando si lascia casa o di notte, senza compromettere il funzionamento dei dispositivi. In alternativa, si possono adottare prese “smart” programmabili, che disattivano automaticamente l’erogazione di energia negli orari impostati.
Altroconsumo consiglia inoltre di prestare attenzione agli apparecchi più energivori, come televisori di grandi dimensioni, computer desktop e sistemi audio, che in stand-by possono incidere maggiormente sui consumi. Ridurre lo spreco energetico non è solo una questione economica, ma anche ambientale: meno energia sprecata significa minori emissioni e un impatto positivo sul sistema elettrico nazionale. Con un gesto semplice e consapevole, è possibile dire addio a questi consumi fantasma, tagliare le spese superflue e rendere la propria casa più efficiente, senza rinunce né complicazioni.
