Caro bollette, arriva il BONUS AUTOMATICO | Spetta a un mare di persone: requisiti semplicissimi
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Il bonus sociale contro il caro bollette diventa automatico: milioni di famiglie lo riceveranno senza bisogno di presentare alcuna domanda.
Una misura attesa e ora confermata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Dopo mesi di rincari e fluttuazioni dei prezzi dell’energia, l’obiettivo è chiaro: semplificare l’accesso agli aiuti per chi ha un reddito basso o si trova in condizioni di disagio economico.
Il nuovo sistema, attivo in maniera automatica, consentirà di ricevere lo sconto direttamente in bolletta, senza burocrazia aggiuntiva.
Secondo i dati diffusi da ARERA, la platea dei beneficiari è vasta: famiglie con ISEE entro i limiti previsti, nuclei numerosi e utenti con contratto di fornitura elettrica o gas attivo potranno contare su una riduzione immediata delle spese energetiche.
È un segnale concreto in un periodo in cui il costo della vita continua a pesare sui bilanci domestici e la parola “bonus” non è più sinonimo di privilegio, ma di sopravvivenza quotidiana.
Come funziona l’automatismo e chi ne ha diritto
Dal 2025, grazie all’incrocio dei dati tra INPS e fornitori di energia, il bonus sarà applicato automaticamente a chi rientra nei requisiti economici. Non serviranno moduli o richieste: basterà avere un ISEE aggiornato e valido. L’importo varierà a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e del tipo di fornitura. Secondo ARERA, il beneficio potrà ridurre fino al 30% la spesa annua di luce e gas, un sollievo tangibile in un contesto di rincari strutturali.
I requisiti restano semplici e chiari. Hanno diritto al bonus le famiglie con un ISEE non superiore a 9.530 euro, soglia che sale a 20.000 euro per i nuclei con almeno quattro figli a carico. Rientrano automaticamente anche i titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza. Non occorre alcuna procedura di richiesta presso Comuni o CAF: l’INPS comunica i dati direttamente ai gestori, che applicano la riduzione in fattura. È la fine delle code agli sportelli e dei ritardi legati ai controlli manuali.

Le novità più importanti e gli errori da evitare
Una delle principali novità riguarda l’estensione del beneficio anche alle forniture condominiali. Fino allo scorso anno, chi viveva in grandi condomìni con impianti centralizzati era spesso escluso dal meccanismo. Ora, secondo ARERA, anche queste utenze potranno beneficiare dello sconto, purché il contratto sia intestato al condominio e il nucleo familiare rispetti i limiti ISEE. Una semplificazione che promette di includere migliaia di persone finora rimaste fuori.
Attenzione però agli errori più comuni: dimenticare di aggiornare l’ISEE o fornire dati non coerenti con lo stato familiare può far perdere il diritto al bonus. Inoltre, la riduzione non è retroattiva: se i requisiti vengono soddisfatti a metà anno, lo sconto scatterà solo dal mese successivo. Per questo, ARERA invita tutti a verificare la validità della propria attestazione ISEE già nei primi mesi del 2025. Il bonus automatico rappresenta una rivoluzione silenziosa nel sistema degli aiuti sociali, un passo verso una gestione più equa e immediata del caro energia. In tempi di bollette sempre più pesanti, la semplificazione diventa la vera forma di sostegno.
