Ti pagano per non andare a lavoro: E CHE STIPENDIO! | Vogliono affondare la concorrenza
Per assicurarsi un vantaggio competitivo nel campo dell'AI, Google ha deciso di stipendiare i suoi dipendenti senza farli lavorare - Corrierecomo.it - foto Canva
Da ora rimanere a casa può rendere centinaia di migliaia di euro l’anno: l’iniziativa di una nota compagnia fa discutere.
Quanti di noi hanno sognato di essere pagati per rimanere a casa in totale tranquillità, magari dedicandosi ai propri hobby? Ebbene, questo potrebbe presto trasformarsi in realtà per molti cittadini, anzi lo è già per un piccolo gruppo di lavoratori.
Infatti una nota compagnia di fama internazionale ha pensato bene di stipendiare i suoi dipendenti per non fare nulla, letteralmente. Stiamo parlando di Google, che, secondo alcune recenti indiscrezioni, avrebbe deciso di lasciare a casa i suoi collaboratori pur garantendo loro la solita paga.
Ma come mai questa inusuale decisione? Tutto ha a che vedere con l’Intelligenza Artificiale e il suo clamoroso sviluppo che si è verificato negli ultimi mesi. Secondo gli esperti, questa tecnologia rischierà di togliere l’occupazione a milioni di persone.
L’avvento dell’AI: Google corre ai ripari
Il colosso tecnologico starebbe congedando i propri dipendenti per evitare che vengano assunti dalla concorrenza. Si tratta di una strategia piuttosto controversa ma messa in pratica per assicurarsi un vantaggio competitivo nel settore dell’AI.
Si trattano dunque di pratiche non convenzionali quelle pensate da Google, che però non vuole perdere i propri talenti. L’azienda avrebbe cominciato con la sede del Regno Unito, dove i dipendenti sono stati messi in aspettative prolungata, che garantisce loro lo stipendio ma non gli permette di trovare impiego altrove.

Un congedo lungo e remunerato: cosa non si fa per non perdere i propri dipendenti
È risaputo che la corsa all’intelligenza artificiale si sta intensificando e azienda come Google stanno facendo di tutto pur di correre ai ripari e non lasciarsi superare dalla concorrenza. Stando alle informazioni trapelate, numerosi dipendenti sarebbero stati congedati ma continuano a essere remunerati seppur non lavorando. Questa aspettativa potrà durare fino a 12 mesi.
Quattro ex dipendenti che hanno parlato in forma anonima alla stampa hanno rivelato che alcuni lavoratori di Google sono soggetti a queste restrizioni contrattuali, che di fatto vincolano i dipendenti impedendo loro di entrare in società concorrenti per un determinato periodo di tempo. La situazione ha attirato l’attenzione del pubblico quando il vicepresidente di Microsoft AI ha evidenziato queste pratiche su X.
