Buon punto del Como a Napoli, ma Fabregas si mangia le mani | Morata sbaglia un rigore
Napoli-Como- fonte x- corrierecomo.it
Grande prova dei lariani in quel del Maradona, che però portano a casa molto meno di quanto seminato. Pesa l’errore dal dischetto di Alvaro Morata.
La decima giornata di Serie A andrà in archivio oggi. Tra questo pomeriggio e questa sera, dove giocheranno prima Sassuolo e Genoa, e poi Lazio e Cagliari, si chiuderà una giornata che è stata ricca di emozioni e di colpi di scena. Facendo un passo indietro, sabato pomeriggio alle ore 18.00 è sceso in campo il Como, che ha giocato a Napoli.
I lariani sono stati autori di una grande prestazione, e hanno messo sotto i campioni d’Italia in carica a più riprese. Sul groppone della compagine lombarda pesa di sicuro il calcio di rigore fallito da Alvaro Morata. Il centravanti spagnolo, che si è conquistato il penalty, si è fatto ipnotizzare da Milinkovic Savic (autore del fallo da rigore), bruciando quindi la più ghiotta chance della partita per gli ospiti.
Da questo pareggio dunque Cesc Fabregas ne esce quasi deluso, visto che si è raccolto molto meno di quanto seminato. C’è da dire però che il tecnico spagnolo può vedere il bicchiere mezzo pieno, in quanto l’avversario era di livello altissimo, e che comunque i suoi ragazzi erano in trasferta.
La classifica continua a sorridere
Con questo punto i lariani raggiungono quota 17 in classifica. La vittoria della Juventus a Cremona fa perdere la sesta piazza al Como, ora settimo. Ciò nonostante però la classifica continua a sorridere.
La squadra allenata da Fabregas è in piena zona Europa, e se dovesse continuare su questa falsa riga, in questa stagione potrebbero arrivare dei risultati davvero importanti.

Ora testa al Cagliari
Dopo aver smaltito le fatiche del Maradona dunque il Como è pronto a tornare al lavoro per preparare al meglio la gara di sabato prossimo. Allo stadio Senigallia arriverà infatti il Cagliari, che venderà cara la pelle.
Sarà questo l’ultimo appuntamento prima della sosta nazionali, che regalerà un po’ di riposo a Fabregas e ai calciatori non convocati dalle rispettive selezioni.
