Disastro Nico Paz: SQUALIFICATO 5 GIORNATE | Sanzionato dopo la Prova TV
Nico-Paz-LaPresse- corrierecomo
Disastro Nico Paz: lo ‘scandalo’ è servito, i tifosi sono inorriditi e l’opinione pubblica è spaccata. “Squalificato per 5 giornate”: le polemiche divampano. E non sono pochi coloro i quali invocano la sanzione tramite la Prova TV.
Per capire di che cosa stiamo parlando, serve fare un passo indietro. Quando un calciatore di estremo talento come Nico Paz finisce sulla bocca di tutti, è facile pensare che sia merito delle sue giocate.
Gol e prestazioni fanno sognare i tifosi. E in molti casi è davvero così: il talento puro, quello che illumina lo stadio e accende le fantasie dei media, non può passare inosservato.
Tuttavia, nel mondo del calcio moderno, l’attenzione non arriva soltanto per le prodezze in campo. A volte, anzi, un giocatore diventa argomento di discussione per motivi molto diversi.
Comportamenti discutibili, dichiarazioni infelici, atteggiamenti sopra le righe o veri e propri episodi controversi. Come in questo caso, ad esempio.
Squalifica di 5 giornate, Nico Paz nei guai
Il calcio, si sa, è passione, ma è anche spettacolo, immagine, comunicazione. Un calciatore oggi non è solo un atleta, ma anche un personaggio pubblico, seguito da milioni di persone sui social e costantemente sotto i riflettori. Ogni gesto, ogni parola, ogni post può diventare una notizia. Così capita che un talento straordinario finisca per essere giudicato non solo per ciò che fa con il pallone tra i piedi, ma anche per ciò che fa nella vita di tutti i giorni.
Ci sono stati casi celebri di giocatori geniali ma difficili da gestire: campioni che con un dribbling cambiavano la partita, ma con una frase fuori posto o un gesto impulsivo mettevano in imbarazzo società e allenatori. Alcuni, con il tempo, hanno imparato a gestire la fama e la pressione; altri, invece, si sono persi proprio a causa di quella fama, incapaci di distinguere il campo dal palcoscenico mediatico.

Cosa è successo e cosa rischia
L’ultimo caso in ordine di tempo è quello di Nico Paz che, nell’ultima gara disputata col suo Como, contro il Verona, è stato protagonista di un’azione controversa, dubbiosa quantomeno. Durante una normale azione di gioco, puntando verso Gagliardini, si è come piegato verso il basso puntando con la testa verso l’avversario, per poi accasciarsi a terra.
Per molti, dopo questo gesto, interpretato da diversi come un atto di simulazione (Gagliardini era già ammonito e in caso di secondo giallo sarebbe stato espulso) sarebbe da squalificare. Addirittura c’è chi ha detto che dovrebbe prendere 5 giornate.
