Strage di Capaci, indagini concluse: Totò Riina è innocente | Dobbiamo anche rimborsare la famiglia

Strage_di_Capaci - wikipedia - corrierecomo

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Strage di Capaci, indagini concluse: clamoroso, ecco quel che ‘viene fuori’. Parole che pesano come macigni: ‘Totò Riina è innocente’. Vale a dire? Dobbiamo anche rimborsare la famiglia? Proviamo a ricostruire quel che è successo.

Una premessa. Quando si parla di mafia, si fa riferimento a una delle piaghe più insidiose e radicate della nostra società. Non è solo come parlare di organizzazioni criminali.

Non si tratta – non soltanto – di organizzazioni dedite al traffico di droga, estorsioni o usura, ma di un fenomeno che si insinua profondamente nel tessuto economico, sociale e culturale del Paese.

La mafia non colpisce solo chi rifiuta di piegarsi alle sue regole, ma mina alla base la fiducia nelle istituzioni, la sicurezza dei cittadini e la libertà individuale.

Il problema principale della mafia non è soltanto la violenza fisica, ma il controllo psicologico e sociale che esercita. La cultura del silenzio, nota come omertà, fa il resto.

E adesso ti dicono anche questo

L’omertà, come la ‘negazione’, permette a queste organizzazioni di prosperare indisturbate, minacciando chi osa denunciare o collaborare con la giustizia. Questo crea un circolo vizioso: paura, ricatti, intimidazioni diventano parte della vita quotidiana di interi territori, impedendo lo sviluppo economico e sociale.

La mafia ha poi la capacità di infiltrarsi nell’economia legale, controllando imprese, appalti pubblici e settori strategici. Questo fenomeno non solo distorce la concorrenza, ma alimenta un sistema di corruzione che coinvolge politici, funzionari pubblici e professionisti compiacenti. Così, il potere mafioso si lega indissolubilmente alla politica e all’economia, creando un meccanismo difficile da spezzare. E esempi come quello che segue, lo confermano.

@fanpage.it“Un uomo serio, onesto” Così il figlio di Toto Riina definisce il padre palando della Strage di Capaci e del suo coinvolgimento. Roberto Saviano commenta le parole di Salvo Riina e ci spiega come la sua narrazione deresponsabilizza i colpevoli in nome di un codice d’onore criminale. Il video completo è disponibile sul canale youtube Fanpage.it♬ suono originale – Fanpage.it

Le parole su Riina gelano il sangue

La mafia prospera anche grazie a una mentalità di sudditanza e rassegnazione, spesso trasmessa di generazione in generazione. Cambiare questa cultura significa educare i cittadini alla legalità, al senso civico e alla consapevolezza che la lotta contro la criminalità organizzata non è solo compito delle forze dell’ordine, ma di tutta la società.

Fortunatamente, negli ultimi decenni, la magistratura, le forze dell’ordine e numerose associazioni civiche hanno fatto passi da gigante nella lotta alla mafia. Maxi-processi, sequestri di beni, collaborazioni di pentiti e campagne di sensibilizzazione hanno dimostrato che la mafia può essere colpita e indebolita, anche se il percorso è lungo e complesso. Anche perché se pubblicamente vengono ancora dette cose come quelle dette in questo video di cui sopra, allora lo sgomento può ancora sovrastarci. Stiamo parlando evidentemente delle parole del  figlio di Totò Riina: secondo il quale il padre non era colpevole della strage di Capaci. La storia, l’evidenza dei fatti, il sangue versato e la montagna di prove documentali dimostrano come stanno le cose.