Stai avvelenando tuo figlio: non fargli più fare colazione così | Si ingrosserà il fegato
Si sconsiglia ai bambini di non consumare i succhi di frutta o di farlo con estrema moderazione per non incorrere in problemi di salute - Corrierecomo.it - foto Canva
C’è un alimento molto comune tra i più piccini ma altamente sconsigliato per le possibili conseguenze che può creare sulla salute.
Al giorno d’oggi si possono trovare alimenti di ogni tipo sul mercato, inclusi quelli che fanno parte della cosiddetta categoria del “cibo spazzatura”. Alcuni di questi tuttavia si nascondono sotto la falsa pretesa di essere prodotti salutari, anche se in realtà presentano una serie di svantaggi nutrizionali.
Certo, ogni tanto è concesso a tutti qualche sgarro, a prescindere che si tratti di pizza, gelato o altro, ma ciò non dovrebbe diventare un’abitudine. Il problema è che con alcuni di questi cibi non sembra di eccedere o di consumare qualcosa di dannoso per la salute.
In realtà succede più spesso di quello che si pensa. L’esempio più lampante è rappresentato da una bevanda molto popolare, soprattutto tra i bambini, la quale rischia di causare numerose complicazioni all’organismo.
È questa la bevanda da escludere dalla propria dieta
Secondo gli esperti di nutrizione, molti bambini continuano a bere a loro discapito un prodotto non così salutare: i succhi di frutta. Consumati a colazione o come snack pomeridiano, questi ultimi possono creare diversi problemi, complice la presenza di fruttosio liquido.
Questa sostanza infatti produce uno stress ossidativo infiammatorio sul fegato, che quindi si arricchisce di grasso. Le conseguenze sono varie ma tra le peggiori c’è lo sviluppo della sindrome metabolica, ovvero un gruppo di fattori che aumentano il rischio di malattie cardiache.

Come consumare correttamente i succhi di frutta
È sempre preferibile assumere il fruttosio con i suoi antidoti, ovvero le fibre e le vitamine. Quindi, ove possibile, è meglio evitare gli alimenti confezionati con la plastica come i cracker, le fette biscottate e i biscotti: sono tutte cose che creano stress ossidativo e infiammazione.
Il corpo in questi casi risponde con segnali di fame perché sono cibi che hanno sregolato l’organismo, che nel frattempo necessita ancora di vitamine, minerali e proteine, utili anche per placare la fame. E quindi attenzione a tutto questo: non vuol dire che non si devono mai mangiare i succhi di frutta, ma devono diventare un’eccezione e non un’abitudine.
