Fabregas fa tremare il Lago: a giugno se ne va | Ha già l’accordo con una big di Serie A

Fabregas fa tremare il Lago: a giugno se ne va. Pazzesco, i rumors sono già ‘impazziti’, e i tifosi hanno iniziato a disperarsi.  Ha già l’accordo. E resterà dalle nostre parti. Sì, con una big di Serie A. Per alcuni, ‘la Big’, delle big. 

Se oggi il Como è considerato una delle realtà più solide e sorprendenti della Serie A, gran parte del merito va indubbiamente alla società, capace di costruire un progetto serio e sostenibile.

Ma il vero motore di questa ascesa ha un nome e un volto ben preciso: Cesc Fàbregas. L’ex campione spagnolo, che da calciatore ha illuminato i campi più prestigiosi d’Europa.

Con le maglie di Arsenal, Barcellona e Chelsea ha vinto tutto: poi ha saputo reinventarsi come allenatore con una visione moderna, chiara e profondamente europea del calcio.

Fàbregas ha portato a Como un modo di intendere il gioco che unisce organizzazione tattica, intensità e coraggio, caratteristiche che raramente si trovano in una squadra di recente promozione.

Cesc dice addio a Como: lo aspetta la big italiana

Il suo Como non è mai rinunciatario: cerca sempre di costruire dal basso, di mantenere il possesso palla e di imporre il proprio ritmo anche contro avversari più blasonati. In campo si vede la mano dell’allenatore, il suo gusto per il bel gioco e per la pulizia tecnica, eredità di una carriera trascorsa a fianco di maestri come Wenger e Guardiola.

Ma il lavoro di Fàbregas non si limita all’aspetto tattico. L’ex centrocampista catalano ha saputo creare un gruppo unito, basato su valori come il rispetto, la disciplina e la fiducia reciproca. Ha costruito un clima sereno e professionale, riuscendo a valorizzare tantissimi giovani talenti italiani e stranieri. Molti di loro, arrivati quasi in sordina, sono oggi tra le rivelazioni del campionato grazie alla sua capacità di motivare e responsabilizzare ogni singolo giocatore.

La società non lo può trattenere: la linea è tracciata

Anche la società, forte di una proprietà ambiziosa ma equilibrata, ha dato pieno sostegno al suo tecnico, seguendo una linea coerente e lungimirante: investire sulla qualità, sulla crescita del gruppo e su una visione di gioco riconoscibile. Il risultato è un Como che gioca con identità, convince per mentalità e raccoglie punti con continuità, diventando una delle realtà più interessanti del calcio italiano contemporaneo.

Eppure Fabregas, con la sua eleganza e il suo carisma, ha saputo attirare le attenzioni di innumerevoli club in tutta Europa, desiderosi di ingaggiarlo. Già in estate il Como ha dovuto resistere agli assalti, ma ora si ipotizza con forza un suo approdo alla Juve, che ha appena esonerato Tudor. A fine stagione ripartirà con un nuovo progetto: secondo alcuni, con Cesc al timone.