Papà, ti faccio risparmiare 500€ l’anno: nuovo sgravio per le famiglie | Vale per ogni figlio fino ai 15 anni
Il governo danese ha avanzato una proposta per vietare agli under 15 l'accesso ai social media - Corrierecomo.it - foto Canva
I genitori di minorenni potranno finalmente trovare un sospiro di sollievo: dal prossimo anno le spese si ridurranno di centinaia di euro.
Tra pochi mesi le famiglie con figli a carico under 15 potranno risparmiare fino a 500 euro l’anno. Come sappiamo, crescere questi ultimi implica una spesa notevole, tra costi legati al mondo scolastico, a quello sanitario o semplicemente allo shopping.
Insomma, in diciotto anni si può arrivare a spendere una cifra vertiginosa. Perciò, un risparmio economico, seppur piccolo, potrebbe fare la differenza nella vita di tutti i giorni, anche se i recenti rincari di beni e servizi non hanno di certo aiutato la situazione.
Tuttavia, si sta pensando di implementare una legge che aiuterà a salvaguardare per diversi anni un bel gruzzoletto, da poter poi investire nel futuro della propria prole o come meglio si crede. I primi ad averla introdotta sono stati i danesi. Ma scopriamo nel dettaglio in cosa consiste.
Divieto per i ragazzi al di sotto dei 15 anni
L’era dei social hanno fatto luce sugli effetti che questi ultimi possono creare a livello mentale e cognitivo, soprattutto nei ragazzi e nei bambini. Da tempo si sta parlando di introdurre delle norme per frenare questo terrificante trend.
E la Danimarca ha recentemente deciso di passare all’azione. La premier Mette Frederiksen ha avanzato una proposta per vietare l’accesso ai social media per i minori di 15 anni. Nonostante le polemiche, quest’ultima viene appoggiata da numerosi studi che sono stati realizzati in merito, dimostrando un notevole incremento di casi di ansia e depressione nei ragazzi che utilizzano regolarmente il cellulare e le piattaforme social.

La norma anti-social può arrivare anche in Italia
In difesa della norma sopracitata, il primo ministro ha dichiarato che i telefoni cellulari e i social media stanno rubando l’infanzia dei bambini. Nonostante abbia riconosciuto i lati positivi dei dispositivi mobili relativi in particolar modo alla possibilità di comunicare con i propri amici e famigliari, i suddetti presentano altrettanti aspetti negativi, che influiscono direttamente sullo sviluppo neurologico degli adolescenti.
Secondo un rapporto della Commissione danese per il benessere risalente al febbraio di quest’anno, il 94% dei giovani danesi aveva un profilo sui social media prima di compiere 13 anni. È emerso inoltre che i bambini di età compresa tra i 9 e i 14 anni trascorrono in media tre ore al giorno su YouTube e TikTok. La proposta di vietare l’utilizzo dei social ai ragazzi potrebbe essere presto presentata anche in altri paesi, inclusa l’Italia. E voi cosa ne pensate?
