La dieta di Giacomo Leopardi: perdi 8 kg in 10 giorni | Sarà tutt’altro che spiacevole
La dieta Giacomo Leopardi era in voga negli anni '70 e promette di far perdere 5 kg in 3 giorni - Corrierecomo.it - foto Canva
Baste seguire una manciata di semplici regole per ottenere dei risultati strabilianti: sono state introdotte negli anni ’70.
Milioni di italiani stanno attualmente seguendo una dieta, più o meno restrittiva. C’è chi la fa per perdere peso in eccesso, c’è invece chi desidera riacquistare la fisicità estiva o quella sfoggiata in occasione di un importante evento.
Come sappiamo, le diete al giorno d’oggi si sprecano, complice l’arrivo dei social, che ha permesso agli utenti di scoprire ed eventualmente scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Ma stavolta vogliamo introdurvi a un regime alimentare unico nel suo genere.
Viene soprannominata la dieta di Giacomo Leopardi, uno dei più grandi poeti italiani. Quest’ultima promette di far dimagrire in pochissimi tempo seguendo poche e semplici regole. Ma scopriamo nel dettaglio in cosa consiste.
La dieta degli anni ’70
Avete mai sentito parlare della dieta di Giacomo Leopardi? Presentata per la prima volta nel 1977 da Vogue, quest’ultima nel tempo è riuscita a catturare l’attenzione di moltissime donne. Ma a questo la domanda sorge spontanea: funziona davvero?
Innanzitutto la suddetta prevede il consumo di soli tre ingredienti: vino, caffè nero e uova. Per tre giorni di fila non si dovrà fare altro che ingerire questi alimenti, per ogni singolo pasto. Addirittura si è incoraggiata a bere fino a una bottiglia di vino al giorno.

Colazione, pranzo e cena a base di vino, caffè e uova
A quel tempo la celebre rivista aveva realizzato un apposito menù da poter seguire in modo da riuscire a perdere ben 5 kg nell’arco di tre giorni. Questo significa che si possono perdere fino a 10 kg in 8 giorni. Ma partiamo dalla colazione, che prevede 1 uovo sodo, 1 bicchiere di vino bianco e del caffè nero.
A pranzo sono previste 2 uova (possibilmente sode, ma anche in camicia se necessario) così come 2 bicchieri di vino bianco e il caffè nero. A cena invece, oltre al resto del vino bianco presente nella bottiglia e il classico caffè nero, si aggiunge una bistecca di un etto e mezzo (grigliata con pepe nero e succo di limone. Ma questa dieta è considerata salutare? Sicuramente a quei tempi ha creato scalpore e curiosità per chi cercava una soluzione rapida per dimagrire. Tuttavia oggi non riflette altro che un’epoca ossessionata dall’estetica e dalle scorciatoie.
