L’Italia ha deciso: si diventa maggiorenni a 17 anni | Legge in vigore dal 2026
Entro tre anni i diciassettenni avranno la possibilità di conseguire la patente - Corrierecomo.it - foto Canva
La nuova decisione del Parlamento permetterà di maturare legalmente un anno prima: non bisogna più attendere il diciottesimo compleanno.
Finora la maggiore età si raggiungeva al compimento dei 18 anni, anche se non è stato sempre così. Basti pensare che nel 1975 è stata promulgata una Legge che ha ufficialmente abbassato l’età di be tre anni. Ecco perché questo compleanno rappresenta un vero e proprio spartiacque tra l’adolescenza e la vita adulta.
Un concetto che viene ulteriormente amplificato con la possibilità di ottenere la patente dopo lo spegnimento delle diciotto candeline, previo superamento dell’esame teorico e pratico. Tutto ciò però potrebbe essere presto destinato a cambiare.
L’Unione Europea ha approvato una serie di norme volte ad incrementare la sicurezza stradale in ogni singolo paese appartenente alla suddetta. La loro implementazione in Italia dovrà avvenire categoricamente entro e non oltre il 2029. Ma scopriamo in cosa consistono.
La proposta europea diventa legge: le principali novità riguardano i giovani
Novità assoluta per tutti i giovani che si stanno avvicinando ai fatidici diciotto anni. A partire dal prossimo anno i paesi dell’UE potranno dare la possibilità di conseguire la patente B a 17 anni. Questa è una delle numerose norme appena approvate, che dovranno essere operative in tutti gli stati europei entro tre anni.
La misura non è solamente mirata a garantire una maggiore sicurezza sulle strade, ma anche per cercare di risolvere, almeno in parte, la mancanza di conducenti professionisti che si occupano del trasporto di merci e persone. A questo proposito, con le suddette direttive i neomaggiorenni avranno modo di richiedere la licenza C per la guida di autocarri, mentre si dovranno attendere i 21 anni per mettersi al volante di un autobus.

Ulteriori novità sul conseguimento e il rinnovo della patente B
Il periodo di prova per coloro che rientrano nella categoria dei neopatentati subirà un cambiamento. Quest’ultimo è stato esteso a ben due anni (in Italia si è considerati neopatentati per tre anni). Anche le sanzioni si inaspriranno, soprattutto per la guida in stato di ebbrezza o senza cintura.
Inoltre le infrazioni fatte oltreconfine verranno trasferite nel paese in cui si è conseguita la patente in moda che la validità delle sanzioni emesse riguarderà tutti i paesi UE. Un’altra novità riguarda la durata della patente: gli stati potranno scegliere se allungarla a 15 anni o lasciarla a 10 come vige attualmente in Italia. La riduzione della durata potrebbe interessare soprattutto gli over 65. Infine, sia per il rinnovo che per l’ottenimento iniziale della patente, ci si dovrà sottoporre non solo a una visita oculistica ma anche a un esame cardiovascolare.
