Ennesima tassa del governo: 45€ in più al mese dal 2026 | La Meloni ci sta prosciugando

Meloni nuova tassa - corrierecomo

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Ennesima tassa del governo: 45 euro in più al mese dal 2026 da pagare, un vero disastro per le tasche dei cittadini del nostro Paese. Ma per cosa? “La Meloni ci sta prosciugando”: alcuni commenti, specie sui social, lasciano trasparire frustrazione.

I cittadini italiani si trovano sempre più spesso in difficoltà a causa degli enormi rincari che interessano ogni prodotto, bene o servizio con cui hanno a che fare quotidianamente.

Non solo aumenti occasionali o marginali: il caro vita è diventato una realtà concreta, percepita in ogni aspetto della vita quotidiana, e lo vediamo ovunque.

Tutto aumenta: dalle spese alimentari all’energia, dai trasporti ai servizi sanitari, fino ai prodotti di uso comune. Ogni famiglia si trova così costretta a fare i conti con budget sempre più stretti, cercando di rimodulare spese e priorità.

La spesa alimentare, per esempio, è diventata un vero e proprio banco di prova: i prezzi di frutta, verdura, carne e generi di prima necessità continuano a crescere. Ma non solo.

Aumenti mostruosi e ora arriva la nuova tassa

Anche i beni tecnologici, indispensabili per studio o lavoro, subiscono rincari significativi, rendendo difficile tenere il passo con le necessità di figli e familiari. L’energia elettrica e il gas, poi, rappresentano un altro peso enorme. Bollette sempre più alte pesano su famiglie e piccole imprese, costringendo a ridurre consumi, rinunciare a comfort o investimenti e talvolta a indebitarsi pur di far quadrare i conti.

Persino i trasporti pubblici e privati subiscono aumenti che incidono sul costo complessivo della mobilità, rendendo ogni spostamento un piccolo stress economico. I servizi,  non sono immuni: tariffe sanitarie, tasse locali, assicurazioni e canoni di ogni tipo aumentano, generando una sensazione diffusa di impotenza tra i cittadini.  E poi?

soldi banconote - pexels- corrierecomo
soldi banconote – pexels- corrierecomo

Ecco la nuova tassa, ecco in cosa consiste

In questo contesto, cresce anche l’ansia e il disagio sociale: specie di fronte all’ennesima tassa che, per quanto non sia una ‘tassa’ nel senso stretto e letterale del termine, va comunque a impattare in modo pesante sulle nostre tasche. O almeno su quelle di chi ama concedersi uno ‘sfizio’, un passatempo, un piacere.

Come quello delle sigarette: per cui è previsto un aumento di 1,5 euro a pacchetto, con rincari che riguarderanno anche quelle elettroniche, e una manovra molto esosa per chi ama il fumo. Facendo il calcolo relativo alla spesa di una persona che in media fuma un pacchetto al giorno, aumentarli di 1,50 al giorno in un mese rappresenta una spesa aggiuntiva di circa 45 euro.