Referendum del governo: tolta la nazionalità a Sinner | In Italia non è il benvenuto

Jannik-Sinner- X -corrierecomo

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Referendum del governo: clamoroso, lo scopo è togliere la nazionalità a Sinner. In Italia non è il benvenuto: forse, a alcuni, non è mai piaciuto. Eppure, adesso, la situazione si sta facendo a dir poco spigolosa, intorno a lui.

Cosa succede? Jannik Sinner è, senza alcun dubbio, una delle più luminose eccellenze italiane di questo tempo. Un atleta straordinario, simbolo di disciplina, talento e umiltà.

Capace di portare in alto il nome dell’Italia nel mondo del tennis e dello sport in generale, Sinner è il perfetto esempio del Made in Italy moderno.

Giovane, determinato, professionale e lontano dagli eccessi. Eppure, nonostante tutto ciò, non tutti lo hanno mai “mandato giù”. E per quale motivo?

Da tempo, attorno alla figura di Sinner si è creata una nube di critiche e polemiche che poco o nulla hanno a che fare con il suo rendimento sportivo.

Cosa addebitano a Sinner

C’è chi lo ha definito “freddo”, “distaccato”, e addirittura “poco italiano”. Alcuni commentatori, più attenti alle origini che ai risultati, hanno sottolineato la sua provenienza altoatesina, insinuando che il suo modo di fare, la sua compostezza e il suo carattere riservato non rappresentino il tipico spirito mediterraneo. Un’accusa velata, ma ricorrente, che negli ultimi tempi è tornata con forza, alimentata anche dai social.

Eppure, Sinner è italiano fino al midollo, e lo ha dimostrato più volte. La sua educazione, la sua professionalità, il rispetto per gli avversari e per il pubblico incarnano valori che, anzi, rappresentano l’Italia migliore. Un’Italia che non urla ma agisce, che non ostenta ma costruisce. Il suo essere riservato non è freddezza, ma concentrazione; il suo modo di fare non è distacco, ma rispetto. E allora?

Sinner-AnsaFoto- corrierecomo
Sinner-AnsaFoto- corrierecomo

Da dove nascono le nuove polemiche

Le polemiche si sono riaccese di recente, complice il no, che alcuni hanno letto come un suo rifiuto, per quanto concerne la  partecipazione alla coppa Davis: la decisione di Sinner di non prenderne parte, da qualcuno è stata mal vista. Tanto che è stato  gravemente accusato di mancanza di rispetto verso l’Italia.

Più di qualcuno, anzi,  vorrebbe gli fosse tolta addirittura la nazionalità italiana. Il fatto è che, per scelta, Sinner ha detto no alla convocazione per le Final di Coppa Davis e il capitano Filippo Volandri ha dunque chiamato Musetti, Cobolli, Berrettini, Bolelli e Vavassori. Il numero due del mondo,, non rappresenterà l’Italia e questo non è per niente piaciuto a diversi italiani. Partecipare o meno a un torneo, però, rende più o meno italiani? Ognuno la pensi come crede.