IRPEF (quasi) eliminata: famiglie in festa | La paghi solo se guadagni 2700€ al mese

Famiglia felice

In Polonia è stata introdotta una Legge che azzera l'imposta sul reddito - Corrierecomo.it - foto Canva

La nuova legge potrebbe far risparmiare alle famiglie italiane migliaia di euro all’anno: è già in vigore ma scopriamo in cosa consiste.

Il governo ha deciso di introdurre una novità assoluta nel campo della tassazione e delle famiglie. Nel corso degli anni sono stati introdotte diverse agevolazioni di natura economica per aiutare i cittadini che si trovano in una situazione di forte disagio.

Stavolta è stata introdotta una Legge che permetterà di pagare meno tasse. Avete sentito bene. Non capita spesso di sentire una notizia di questo genere, ma a breve si potrà usufruire di una norma che consentirà di sborsare meno soldi allo Stato.

Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: in che modo è stato reso possibile tutto ciò? Semplice con l’azzeramento dell’imposta sul reddito. Ma attenzione, per rientrare tra i fortunati, è necessario disporre di requisiti ben precisi.

“Tassazione azzerata”: la proposta è legge

In una mossa inaspettata, il governo ha deciso di “abbassare le tasse” dei cittadini. Questo per sostenere i nuclei famigliari e dare una spinta extra all’attività economica. E no, non si tratta di un’utopia, ma di ciò che sta succedendo in Polonia, dove il presidente ha alleggerito gli oneri fiscali.

Nello specifico, la suddetta è rivolta ai genitori (tutori legali o affidatari) con almeno due figli. In poche parole si tratta di una esenzione dal pagamento dell’imposta sul reddito per i guadagni fino a 32.973 all’anno, che facendo un calcolo sarebbero circa 2700 al mese.

Bambini
In Polonia è stata introdotta una Legge che azzera l’imposta sul reddito – Corrierecomo.it – foto Canva

I vantaggi della Legge sul reddito

Secondo le stime ufficiali, grazie alla agevolazione introdotta, la famiglia media polacca potrebbe vedere un aumento di circa 235 euro del proprio reddito mensile. Comunque, gli effetti tangibili di queste norme si rifletteranno nelle dichiarazioni dei redditi del 2026, presentate nel 2027.

L’iniziativa chiamata “zero PIT” fa parte di una più ampia strategia di “blindatura fiscale” che comprende la riduzione dell’IVA dal 23% al 22%, l’eliminazione dell’imposta sulle plusvalenze e l’istituzione di un’indicizzazione delle pensioni basata su quote. Nonostante ciò, non sono mancate le polemiche. Alcuni hanno espresso il proprio scetticismo su chi potrà beneficiare realmente di questi cambiamenti. Infatti le famiglie a basso reddito noteranno un miglioramento quasi impercettibile in quanto già pagano poche o nessuna imposta sul reddito.