Incentivo piastrella: 200€ una tantum per tutti gli italiani | È come trovarli per terra

Incentivo piastrella: 200 euro per te, una tantum, anzi per tutti gli italiani. Cosa devi fare per avere questi soldi? Qualcosa di semplicissimo. Tanto che è quasi come trovarli per terra. Vale a dire? Spieghiamo tutto.

Quante volte ci è capitato, uscendo da un supermercato o passeggiando in un centro commerciale, di essere fermati da qualcuno che ci invita a “provare questo prodotto”?

Oppure a fare un test gratuito o a dare una chance a una nuova marca di alimenti, bevande o cosmetici? Succede spesso, e ormai siamo abituati.

Un tono amichevole ma insistente tipico dei promoter, pronti a convincerci che “basta un assaggio per non tornare indietro”. E se lo fai cosa succede? Dipende.

Può andarti bene o male. E poi ci sono le pubblicità comparative, quelle che ti dicono esplicitamente di scegliere X al posto di Y, perché “è più buono”, “dura di più”, “costa meno”, o “fa bene all’ambiente”.

Ora ti danno 200 euro per non fare niente

È una forma di comunicazione diretta, ma anche aggressiva, che ormai invade ogni mezzo: dalla TV ai social, fino ai volantini nei supermercati. Tutto viene trasformato in una sfida tra marchi, come se la scelta del consumatore fosse un atto di fede da rinnovare ogni volta che si riempie il carrello. Ma che cosa c’entrano le piastrelle con tutto questo?

Negli ultimi tempi, però, questa tendenza sembra aver trovato una risposta ironica e disincantata nel web. Alcuni video diventati virali sui social “smontano” con sarcasmo il linguaggio troppo universale e artefatto del marketing moderno. I creatori di contenuti mostrano, spesso in modo brillante e divertente, quanto certe promesse pubblicitarie siano esagerate, ripetitive e a volte persino paradossali.

Ecco come guadagnare 200 euro facili facili con le piastrelle, in strada

Come nel caso di uno in particolare che mostra la proposta fatta a un ragazzo. Quale? Prova a rompere le piastrelle con una mazza da baseball e se ci riesci di darò 200 euro. E in effetti al primo colpo la piastrella si rompe e lui incassa 200 euro. A che serve tutto ciò?

Evidentemente a dire che quelle ‘non’ erano le piastrelle che si stavano reclamizzano e che, per appunto, non si romperebbero come quelle mostrate nel video. Insomma, proprio come se ti dessero una sorta di ‘incentivo piastrella‘, una sorta di una tantum così facile da trovare i soldi quasi ‘per terra’.