Pensione d’invalidità, ormai la danno a tutti | Il medico dell’INPS non farà un fiato

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Pensione d’invalidità, è fatta, è deciso, e non hai più nulla da temere: ormai la danno a tutti. Il medico dell’INPS non farà un fiato: è tua. Nessun dubbio, nessun problema: incassi senza alcun rischio, e ti spieghiamo il motivo.
In uno Stato che voglia definirsi davvero democratico, equo e solidale, non si può prescindere da un principio cardine: la tutela dei più deboli.
Una società giusta si misura non solo dal benessere dei suoi cittadini più fortunati, ma soprattutto da come tratta chi si trova in difficoltà.
Da chi vive situazioni di povertà o di disagio economico, sociale o sanitario. È proprio in questi contesti che lo Stato deve dimostrare di esserci.
E, diciamolo: non solo con parole o promesse, ma con fatti concreti, interventi mirati e politiche di sostegno efficaci. E questo, in verità, succede.
Pensione di invalidità: neanche il medico può negartela
Tra i temi più delicati, e al tempo stesso più importanti, vi è quello legato alla disabilità e all’invalidità civile. Per chi vive quotidianamente una condizione di difficoltà fisica o mentale, le pensioni di invalidità e gli aiuti economici rappresentano non un privilegio, ma un diritto fondamentale, una forma di dignità e riconoscimento. Si tratta di risorse spesso minime, ma vitali, che consentono a molti cittadini di affrontare le spese mediche, le cure, i bisogni primari e, soprattutto, di sentirsi parte integrante della società.
In un contesto economico sempre più complesso, dove i costi della vita aumentano e il rischio di marginalità cresce, mettere in discussione queste forme di sostegno sarebbe un atto ingiusto e pericoloso. Non si tratta di “spese superflue” per lo Stato, ma di investimenti nel valore umano, nel rispetto della Costituzione e nei principi di solidarietà che dovrebbero guidare ogni nazione civile.

Non può farti niente: il medico deve approvare
Le istituzioni, dunque, hanno il dovere morale e giuridico di garantire la continuità e l’efficacia delle pensioni di invalidità, potenziando i controlli per evitare abusi ma, al tempo stesso, semplificando le procedure per chi davvero ne ha diritto.
Ecco, proprio questo è il senso: anche i medici, chiamati in causa da INPS per poter controllare eventuali situazioni di abusi, non possono farti nulla. Per una logica stringente: infatti, in molti casi, il medico INPS si limita a controllare la documentazione senza una reale visita approfondita. Dunque se nei documenti c’è scritto che esiste e sussiste una disabilita tale da poter ottenere la pensione, anche se alla visita non ti troverai nella condizione di dimostrarla, te la daranno lo stesso.