Non parcheggiare più fuori posto: la multa può fartela anche il tuo vicino di casa | Modificato il Codice della Strada

Arriva Scout Park, l'app che permette di emettere multe - Corrierecomo.it - foto Canva
Non servono più i vigili, da ora è possibile ricevere una sanzione pecuniaria dai propri vicini o familiari: basta scaricare un’app.
Milioni di italiani hanno ricevuto almeno una multa nella loro vita. Questo ovviamente accade quando si commette una infrazione, come il non rispettare i limiti di velocità o non fermarsi al semaforo rosso, oppure parcheggiare al di fuori della linea bianca, quella realizzata appositamente per far sostare i veicoli.
Ed è proprio su quest’ultimo caso che vogliamo soffermarci, perché si tratta di un’azione che viene commessa spesso. Non a caso rappresenta una delle violazioni stradali più comuni. Tuttavia, non sempre i conducenti hanno le stesse intenzioni: alcuni lo fanno di proposito, altri invece sbagliano inavvertitamente.
In questa situazione dunque il vigile emette la famosa sanzione, che può variare dalle decine alle centinaia di euro, in base alla gravità dell’errore. Ebbene, ora non è più necessaria la presenza delle forze dell’ordine che notino la macchina parcheggiata male, basta un’occhiata da parte del vicino di casa per ricevere la multa. Tutto questo grazie a un’app. Ma scopriamo nel dettaglio in cosa consiste.
Arriva l’app rispetta-parcheggio
Da adesso ogni singolo cittadini può assumere il ruolo di vigile e notificare una violazione stradale tramite l’emissione di una sanzione. In Svezia hanno creato un’app unica nel suo genere. Si chiama Scout Park e permette a qualsiasi persona di fare una multa ogni qualvolta vedono un’auto parcheggiata nel modo sbagliato.
Magari le ruote si trovano fuori dalla linea o semplicemente è stata posizionata in un’area in cui la sosta non è consentita. Detto ciò, questo strumento, che funziona in collaborazione con le forze dell’ordine dà la possibilità a tutte le persone, a prescindere dal paese di residenza, di fare le multe.

Come funziona Scout Park
A questo punto la domanda sorge spontanea: come funziona esattamente l’applicazione? Basta semplicemente scattare una foto dove è visibile la targa della macchina in questione. Quindi quest’ultima viene automaticamente inviata agli agenti di polizia. Ma non è tutto perché se nell’immagine è presenta una infrazione da parte di un veicolo, si può ricevere una commissione da parte dello Stato.
Ogni foto valida paga la bellezza di 4 euro. Secondo alcuni questo sistema ha sì dei lati positivi, ma potrebbe trasformare i cittadini in vere e proprie spie, sempre pronte a cogliere in flagrante gli altri automobilisti. Anche se attualmente Scout Park è attiva solo nel paese scandinavo, in futuro potrebbe arrivare anche in Italia. Cosa ne pensate?