Ancora c’è battito, puoi lavorare: eliminate le pensioni in un settore lavorativo | In servizio fino alla morte

lavoratore anziano - pexels - corrierecomo

lavoratore anziano - pexels - corrierecomo

Ancora c’è battito, puoi lavorare: ecco come alcuni interpretano una decisione del governo che ha quasi del clamoroso. Ovvero? Eliminate le pensioni in un settore lavorativo. In servizio fino alla morte.

Gli anziani sono troppo spesso bistrattati, messi da parte o trascurati, eppure rappresentano una delle risorse più preziose che una società possa avere.

Non si tratta solo di rispetto dovuto per età e dignità, ma di riconoscere l’esperienza, la saggezza e le competenze che possono trasmettere.

Dalla loro vita passata, fatta di lavoro, di sfide affrontate e di errori superati, possiamo imparare molto: consigli pratici, insegnamenti morali e persino strategie di resilienza che nessun libro o corso può sostituire.

Oltre all’esperienza, gli anziani offrono affetto e guida. In molte famiglie, sono il collante che mantiene uniti diversi membri, pronti a intervenire nei momenti di crisi.

Dovete lavorare a vita: niente pensione

E poi, semplicemente a dare supporto emotivo ai più giovani. Spesso i nipoti apprendono da loro valori importanti, come la pazienza, la responsabilità e il rispetto per il prossimo, qualità che difficilmente si imparano senza un modello vicino e concreto. Dal punto di vista lavorativo, molti anziani continuano a essere un capitale importante, anche se non più impiegati a tempo pieno. Anzi.

La loro competenza specifica in vari settori, dalle arti ai mestieri tradizionali, dalle professioni tecniche alla gestione aziendale, rappresenta un bagaglio di conoscenze difficilmente sostituibile. Il loro contributo, spesso sottovalutato, può fare la differenza nel guidare decisioni, formare nuovi talenti o offrire mentoring prezioso. E ora la loro utilità cresce ancora.

lavoratore - pexels- corrierecomo
lavoratore – pexels- corrierecomo

Non vogliono farli andare in pensione

Riconoscere il valore degli anziani significa integrare la loro esperienza nella vita quotidiana, dare spazio alle loro idee, ascoltare i loro consigli e sfruttare le loro competenze. Significa anche rispettare i loro diritti, però, dando loro la possibilità di accedere alla pensione, se raggiunta, o di continuare a lavorare, se richiesto, qualora lo volessero.

Una strada in tal senso è stata aperta dalla Germania: che, per combattere la carenza, ormai strutturale, di manodopera, ha pensato di permettere ai pensionati che vogliono continuare a lavorare, di guadagnare anche fino a 2 mila euro al mese senza tasse, così da poter aumentare la produzione globale senza farsi inghiottire da una crisi globale. Prima di tutto demografica. Entro il 2035 circa 4,8 milioni di lavoratori, ovvero il 9 per cento e oltre della forza lavoro complessiva, andrà in pensione. Il cancelliere Merz ha lanciato un piano, chiamato ‘pensione attiva’ che prevede di poter consentire di lavorare oltre l’età pensionabile ottenendo duemila euro esentasse al mese.