La guerra non è finita: riscoppia il conflitto in Palestina | Stavolta Trump si fa da parte

La guerra non è finita: l’orrore e la paura non svaniscono, anzi. Riscoppia il conflitto in Palestina. Stavolta Trump si fa da parte: ma che cosa succede? In un quadro preoccupante e fosco, l’allarme risuona e si mostra in tutta la sua crudezza.

In queste ultime ore il conflitto tra palestinesi e Israele sembra essere giunto a una svolta cruciale, una di quelle fasi che potrebbero essere definite storiche.

Almeno in questi termini che, se non altro, ne ha parlato il presidente USA Donald Trump, in prima linea nella definizione degli accordi di Sharm in ottica raggiungimento della pace.

La decisione potrebbe determinare il futuro dei rapporti tra le due popolazioni e la stabilità dell’intera regione mediorientale. In che termini, però, fino in fondo?

Le tensioni, che da una vita si alternano tra momenti di tregua e nuove esplosioni di violenza, sono davvero finite o no? Un nuovo focus drammatico, lascia, a ben vedere, la comunità internazionale con il fiato sospeso.

Altro che pace, si continua a morire

Le ultime notizie che giungono dall’area parlano di nuovi scontri che, mentre i tentativi diplomatici volti a riportare le parti al tavolo del dialogo continuano, proseguono sul sentiero del sangue. Di che cosa si tratta? A correre i rischi peggiori, come spesso capita in questi casi, sono i civili.

Altro che fine della guerra: senza troppi fronzoli, senza giri di parole, a Gaza la guerra è come se non fosse mai davvero finita, specie alla luce delle informazioni che stanno girando in queste ultime ore in cui, al contempo, si continua a parlare, per appunto, di pace. Ma quale pace è possibile, se nel territorio si continua a morire?

Cosa sta succedendo a Gaza

Secondo quanto riportato da alcuni organi di informazione, come Libero – ad esempio, con un recente post sulla pagina Instagram di riferimento – sarebbero in corso alcuni scontri tra palestinesi che, come qualcuno ha detto, si starebbero ‘ammazzando tra di loro’. Ovvero sia? Scontri tra bande a Gaza city, ecco di che cosa si tratterebbe. Famiglie e clan tra loro in contrapposizione, si starebbero contendendo fette di potere. E i civili sarebbero dunque ancora a rischio: anzi, starebbero continuando a morire.

La pagina di andreacassaniofficial riporta, in queste ore, proprio una analisi e una riflessione su questo tema, sottolineando come le contese di potere tra clan siano un ostacolo alla vera pace nel territorio, oltre che una aggravante delle sofferenze che la popolazione civile è costretta a patire.