Comunicazione del governo: TUTTI ARRUOLATI ENTRO NOVEMBRE | Nessuno può tirarsi indietro

A breve potrebbe scoppiare un terzo conflitto globale - Corrierecomo.it - foto Canva
Comunicazione del governo: tutti arruolati entro Novembre. Non ci si potrà tirare indietro, ormai è scattato il conto alla rovescia. Inizia uno dei periodi più bui per l’umanità: crolla tutto, addio pace. Si va in guerra.
Negli ultimi anni, gli eventi bellici internazionali hanno assunto una centralità che sembrava appartenere a epoche passate. Un nuovo conflitto globale.
I conflitti in diverse aree del pianeta, dalla guerra in Ucraina alle tensioni in Medio Oriente, hanno riportato al centro del dibattito pubblico e politico il timore di un allargamento delle ostilità.
Sempre più spesso, infatti, si parla apertamente del rischio di una terza guerra mondiale, una prospettiva che fino a poco tempo fa veniva considerata come un’ipotesi estrema, quasi fantapolitica.
Ciò che preoccupa maggiormente è l’effetto a catena che i conflitti moderni possono generare. In un mondo globalizzato, dove gli equilibri economici, energetici e diplomatici sono strettamente interconnessi, anche una crisi locale rischia di avere conseguenze planetarie.
Ora sembra tutto scritto, la guerra è a un passo
Le alleanze militari, come la NATO o i vari accordi regionali, giocano un ruolo fondamentale: il coinvolgimento diretto di una potenza può facilmente trascinare altre nazioni, alimentando uno scenario di escalation difficile da controllare. A rendere più allarmante la situazione è la corsa agli armamenti e il ritorno del nucleare come strumento di deterrenza.
Le dichiarazioni di alcuni leader, unite alle provocazioni militari, fanno crescere l’ansia collettiva e alimentano un clima di incertezza. Non si tratta soltanto di guerra combattuta sul campo: la dimensione informatica e quella economica, con sanzioni e cyberattacchi, fanno parte di un nuovo tipo di conflitto, meno visibile ma altrettanto devastante.

I numeri parlano chiaro: cosa sta per succedere
E poi c’è la numerologia, che sembra chiarire come la guerra possa essere imminente. Una corrente di pensiero, per certi versi una teoria complottistica, parla del prossimo 3 novembre 2025 come la data dell’inizio del terzo conflitto mondiale della storia. E dietro ci sarebbe il numero cinque.
In che senso il numero 5? Lo spiega proprio questa teoria complottistica: sommando i numeri di alcune delle date storiche che hanno sancito l’inizio delle guerre mondiali che ci precedono, la prima e la seconda, ma anche altri eventi che hanno aperto scenari di guerra mondiali come la caduta delle torri gemelle in USA nel settembre del 2001, la cifra dei numeri fa sempre cinque. E secondo questi teoremi complottistici, la somma della data del 3 novembre 2025 farebbe cinque: il che indicherebbe che o esiste un numero ‘nefasto’ per la pace mondiale, o che i grandi del mondo, conoscendo la numerologia, scelgano appositamente delle date per reiterare questa sorta di ciclo bellico rituale.