Il pesce che cura tutte le malattie: è un esemplare rarissimo | Non lo troverai mai al supermercato

acqua pesci ricci marini - pexels- corrierecomo
Il pesce che cura tutte le malattie: esiste davvero, e attenzione, perché è un esemplare rarissimo. Il suo è un ruolo cruciale nel nostro ecosistema. Non lo sa quasi nessuno, e di certo non lo troverai mai al supermercato: ma è di vitale importanza.
Quanti di noi sanno che esiste un esemplare marino considerato come il curatore delle malattie? Pochi forse, se non gli specialisti. E attenzione: è davvero particolare.
In primis, è un esemplare raro, anzi rarissimo come detto. il suo compito, la sua vita, nell’affascinante universo marino e biologico naturale è da stupore.
Lo si conosce con molti nomi diversi e, a ben vedere, non è esattamente un tipo di pesce come noi tutti siamo più o meno abituati a vederli nuotare in acqua.
Alcuni lo ricordano con un nome ‘popolare’, per così dire, vale a dire mulinello, e di sicuro gli appassionati di ‘cose marine’ avranno già capito di cosa parliamo.
Ecco la creatura speciale dei fondali marini
Si tratta del riccio saetta, conosciuto anche come mulinello, appunto, o più comunemente riccio marino, è una creatura che da sempre affascina studiosi e appassionati di biologia marina. Appartenente al vasto gruppo degli echinodermi, questo piccolo animale si presenta con il suo tipico guscio tondeggiante ricoperto di aculei, che lo rende immediatamente riconoscibile.
La sua presenza non si limita alle coste superficiali, ma in alcuni casi può essere rintracciato anche a profondità incredibili, fino a mille metri sotto il livello del mare. La biologia dei ricci marini li rende soggetti di grande interesse scientifico. Non si tratta soltanto di organismi curiosi da osservare, ma di veri e propri modelli di studio in ambito medico.

Ruolo essenziale nell’ecosistema terrestre, ecco il motivo
Infatti, la loro struttura cellulare e alcune proteine particolari li rendono cruciali per la ricerca sulle malattie umane. Già da tempo, la scienza ha individuato nei ricci delle potenzialità uniche nello studio dei processi di sviluppo embrionale, ma più recentemente l’attenzione si è spostata anche sulle applicazioni cliniche.
Alcune malattie degenerative, così come alcune forme di cancro e patologie del sistema immunitario, hanno trovato nei ricci marini una chiave di comprensione più profonda. Le cellule di questi animali, capaci di rigenerare parti del corpo, aprono prospettive interessanti per la medicina rigenerativa. Inoltre, la loro particolare resistenza a condizioni estreme di pressione e buio rappresenta un ulteriore elemento che intriga i ricercatori. Oltre agli aspetti scientifici, i ricci marini rivestono un ruolo importante anche negli equilibri ecologici. Essi contribuiscono al mantenimento della salute dei fondali, regolando la proliferazione di alghe e offrendo un anello fondamentale nella catena alimentare marina. Tuttavia, il loro eccessivo sfruttamento a fini alimentari, in alcune zone del mondo, rischia di alterare tali equilibri, minacciando la biodiversità.