La Meloni non transige: CHIUSI TUTTI I SUSHI D’ITALIA | Non rispettano le norme igienico-sanitarie

sushi - pexels- corrierecomo

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La Meloni non transige: decisione presa, chiusi tutti i sushi d’Italia. Ad alcuni sembrerà eccessivo, altri hanno già avuto modo di ‘digerirla’. Ma la notizia è clamorosa: non rispettano le norme igienico-sanitarie? Allora chiudiamole.

In questi termini potrebbe essere letta una decisione che, diciamolo subito, parte da lontano e in particolare da una notizia di cronaca di qualche tempo fa.

Quale sarebbe il punto? Focalizziamoci sulla partenza. Nella nostra alimentazione, da sempre considerata un punto di forza per salute ed equilibrio, la dieta mediterranea occupa un posto centrale.

Basata sul consumo di cereali, frutta, verdura, legumi, pesce, olio d’oliva e un uso moderato di carne e latticini, è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità proprio per i suoi effetti benefici sulla prevenzione delle malattie e sulla longevità.

Eppure, negli ultimi decenni, anche in Italia si sono affermate nuove abitudini culinarie, provenienti da altre culture, che hanno saputo conquistare spazio sulle nostre tavole.

Sushi a tavola: ma ad una sola condizione

Tra queste spicca senza dubbio la cucina giapponese, e in particolare il sushi, ormai diventato una moda alimentare oltre che una scelta gastronomica sempre più diffusa. L’idea di consumare pesce crudo, accompagnato da riso e verdure, ha incontrato grande favore tra gli italiani, soprattutto nelle grandi città, dove i ristoranti “all you can eat” hanno moltiplicato il fenomeno rendendolo accessibile a tutti.

Il sushi affascina non solo per il suo gusto delicato e originale, ma anche per il concetto di leggerezza e salubrità che trasmette. Molti lo associano a un’alimentazione sana, povera di grassi e ricca di nutrienti. Il pesce, infatti, fornisce proteine nobili e acidi grassi Omega-3, preziosi per la salute del cuore. Tuttavia, è bene sottolineare che non sempre ciò che viene servito nei locali corrisponde alla tradizione giapponese: a volte, infatti, qualcosa può snaturare la filosofia originaria del piatto.

medico-visita--corporate-corrierecomo
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Cosa si è deciso sul sushi

La notizia di qualche tempo fa, relativa ad un caso di intossicazione da sushi per almeno 60 persone nel territorio del cento di Pescara ha ribadito un concetto di fondo:  tutti i ristoranti che non rispettano questa norma possono essere chiusi. Il preciso indirizzo del governo Meloni, che non fa che ribadire una norma ovvia e inequivocabile, parte dalla necessaria tutela della sicurezza e della salute delle persone.

se 60 persone mangiando sushi patiscono per dissenteria, vomito e febbre tra le altre cose, allora la intossicazione non può essere una casualità, tanto da aver necessitato l‘intervento dei medici.