Un mercato illegale alla luce del sole: puoi comprare qualsiasi cosa | Ti vendono anche… i coccodrilli

coccodrillo - pexels - corrierecomo

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Un mercato illegale alla luce del sole: pazzesco, la criminalità dilaga a cielo aperto, e tutti possono acquistare di tutto. Ma davvero di tutto: puoi comprare qualsiasi cosa senza paura. Ti vendono anche i coccodrilli. E non solo.

Ci sono dei luoghi, reali o virtuali, in cui le leggi sembrano trovare enormi difficoltà nella loro applicazione. Contesti in cui le regole non attecchiscono.

Pur essendo formalmente vigenti, non riescono a imporsi davvero nei confronti di pratiche diffuse, tollerate o difficilmente controllabili.

Uno degli esempi più evidenti è quello dei mercati neri, così chiamati proprio perché operano nell’ombra, al di fuori della legalità, ma spesso in piena vista, quasi alla luce del sole.

Il mercato nero rappresenta una zona d’ombra, appunto, in cui beni e servizi vengono scambiati senza rispettare le norme fiscali, doganali o di sanità o di sicurezza.

Ecco che cosa ti vendono: perfino i coccodrilli

In questi contesti, infatti, non esistono scontrini, controlli di qualità o garanzie: tutto è affidato a dinamiche di convenienza immediata, senza alcuna tutela per chi compra o per chi vende. Si può trattare di merce contraffatta, di prodotti rubati o di sostanze vietate, ma anche di beni comuni venduti senza autorizzazioni.

La difficoltà maggiore delle autorità sta proprio nella capacità di questi mercati di adattarsi e nascondersi. Oggi, con l’avvento delle tecnologie, il mercato nero non è più solo una realtà fisica, fatta di bancarelle improvvisate o scambi clandestini, ma anche un fenomeno digitale, diffuso sul web e in particolare sul cosiddetto “dark web”. Qui circolano prodotti e servizi di ogni tipo, resi ancora più difficili da tracciare grazie all’anonimato garantito da alcune piattaforme.

scimmia - pexels - corrierecomo
scimmia – pexels – corrierecomo

In questo caso, sono acquisti tangibili

Eppure, non bisogna pensare che il mercato nero sia sempre lontano o relegato a scenari da film. A volte lo si incontra anche nei contesti più quotidiani: dall’acquisto di sigarette di contrabbando, alla benzina venduta illegalmente, fino ai piccoli scambi di oggetti senza alcuna regolamentazione. Ciò che accomuna tutte queste situazioni è il mancato rispetto delle regole, con conseguenze dirette non solo sul piano economico – come la perdita di gettito fiscale – ma anche su quello della sicurezza.

Infatti, comprare o vendere al mercato nero significa esporsi a rischi concreti: prodotti scadenti o pericolosi, truffe, assenza di garanzie. È il prezzo nascosto di una convenienza apparente. Prova ne è quella di un mercato clandestino, ma apertissimo a tutti, dove diversi italiani, usando i social per diffondere l’allarme, hanno mostrato come si vendano animali di tutti i tipi, da migliaia di scimmie diverse chiuse in gabbia e coccodrilli, alligatori e iguana.