Ultim’ora, tornano i GIOCHI SENZA FRONTIERE | Gli amanti del genere non possono mancare: ecco in che regione si tengono

Palio delle Frazioni - pexels - Corrierecomo.it
Dal 1° al 7 settembre 2025 questo borgo si prepara a vivere una delle sue settimane più attese: il Palio delle Frazioni.
Non si tratta soltanto di un evento folcloristico, ma di una vera e propria festa comunitaria che trasforma il comune in un grande palcoscenico a cielo aperto. Le frazioni, da Santa Tecla a Pugliano, da Gallara a San Vito, diventano protagoniste di una competizione che unisce sport, tradizione e convivialità, creando un clima di entusiasmo che coinvolge tutti, dai più piccoli agli anziani.
L’apertura è fissata per il 1° settembre, nell’Anfiteatro “R. Carrà” di Santa Tecla. È proprio qui che prende vita l’atmosfera speciale del Palio: musica, spettacoli, danze e sorrisi riempiono l’arena, dando il via a una settimana fatta di incontri, sfide e celebrazioni. Giorno dopo giorno, le varie frazioni organizzano eventi che spaziano dai concerti ai giochi popolari, dalle rappresentazioni teatrali alle degustazioni gastronomiche, trasformando le piazze e le strade in luoghi di festa.
Il cuore del Palio, però, va oltre l’aspetto ludico. È soprattutto un momento in cui ogni frazione esprime con orgoglio la propria identità. Ognuna porta in campo il meglio di sé, attraverso creatività, passione e spirito di appartenenza.
Non è raro vedere intere famiglie lavorare fianco a fianco per allestire stand, preparare piatti tipici, organizzare le squadre per le gare o allestire sfilate colorate. È proprio questo spirito di collaborazione a rendere il Palio così speciale: la competizione diventa il pretesto per rafforzare i legami sociali e per far rivivere tradizioni che rischierebbero di essere dimenticate.
Una forte identità culturale
Montecorvino Pugliano, con le sue frazioni sparse, è un territorio che custodisce storie antiche e una forte identità culturale. Eventi come il Palio offrono l’occasione di riscoprire le sue radici, che non si trovano solo nei monumenti o nelle chiese, ma anche nei racconti, nei sapori e nei gesti quotidiani. Durante la settimana, non mancano infatti i momenti dedicati alla gastronomia: piatti tipici preparati secondo ricette tramandate di generazione in generazione, che diventano simbolo concreto di una memoria collettiva da preservare.
Il momento più atteso arriva alla fine della settimana, quando viene proclamata la frazione vincitrice. Il drappo consegnato al termine delle sfide non rappresenta soltanto la vittoria in una competizione, ma il coronamento di un impegno condiviso. La festa che segue è il segno tangibile di una comunità unita, capace di trasformare il senso di appartenenza in energia positiva.

Un evento più che locale
Chiunque vi partecipi percepisce subito che il Palio non è solo un evento locale, ma un’occasione di incontro che valorizza le relazioni e rafforza l’identità del territorio. È una celebrazione che abbatte le distanze tra le frazioni, che rende protagonisti tutti i cittadini e che accoglie anche i visitatori con un’atmosfera genuina e calorosa.
Ecco perché, se ci si trova a Montecorvino Pugliano nei primi giorni di settembre, è impossibile restare indifferenti al fascino del Palio. Tra gare, spettacoli e profumi di cucina tradizionale, la comunità si racconta e si rinnova, mostrando il volto più autentico e festoso di un territorio che ha fatto della condivisione e delle radici la sua forza più grande.