“A pranzo ho mangiato una fetta di pancarré” | L’alcoltest ha suonato: patente ritirata e mezzo sequestrato

Toast (Pexels) - Corrierecomo
Veramente se a pranzo mangi una fetta di pancarré, fai suonare l’alcoltest se dovessero fermarti gli agenti in strada? Facciamo chiarezza.
Partiamo dal presupposto che i cibi ultraprocessati cioè tutti gli alimenti che vengono prodotti a livello industriale, se consumati in eccesso non fanno bene. Questo perché durante il trattamento subiscono lavorazioni complesse inserendo molti ingredienti per restituire il sapore che conosciamo tra cui: zuccheri aggiunti, grassi, sale e così via.
Prodotti comuni sono snack, merendine, patatine, bevande gassate e così via. Il loro consumo eccessivo è associato all’aumento di diabete, sovrappeso, obesità e così via. Per questo motivo quando iniziate la dieta con un professionista se ci pensate bene, la prima cosa che fa quando stila il vostro regime dietetico è quello di eliminare dal vostro menù tutto il cibo più calorico.
Ovviamente se consumato una volta ogni tanto non fa male, in quanto lo sgarro si può anche fare, è il consumo eccessivo e frequente che danneggia. Come si dice “il troppo stroppia”, per questo è molto importante conoscere i cibi, in modo da non temerli.
In merito al pancarré, c’è una diatriba che va avanti da anni. Eppure molti sono preoccupati dopo aver appreso che al suo interno c’è alcol che farebbe suonare l’alcoltest. Veramente rischiate di vedervi ritirata la patente?
Il pancarré e il pericolo per i bambini
Come vi dicevamo, in merito al pancarré c’è una diatriba lunga decenni, con chi lo consuma regolarmente e chi no. Ovviamente la lavorazione industriale si scontra con quella artigianale e più salutare, ma a prescindere dai propri gusti, come rivela il Dr. Walter Antonucci dal suo canale TikTok: “se lo mangi in eccesso più del tuo fabbisogno sempre lì ti porta a ingrassare…la nutrizione non si basa sulla paura ma sulla consapevolezza”, riferendosi sia al pane industriale che quello tradizionale.
In merito al pancarré non tutti sono d’accordo sul farlo mangiare ai bambini, soprattutto per la sua consistenza, in quanto potrebbe provocare soffocamento, soprattutto se non masticato correttamente. Per questo il consiglio è quello di tostarlo sempre e togliere la crosta prima di darlo ai più piccini. Ma c’è un altro problema che sta frenando i cittadini dall’utilizzarlo e cioè la presenza di alcol. Facciamo chiarezza.

Il pancarré e l’alcol presente nella sua lavorazione
Veramente se mangiate una fetta di pancarré potreste risultare positivi all’alcoltest, vedendovi così ritirare la patente a un posto di blocco? Dunque facciamo chiarezza, in quanto è vero che questo tipo di pane confezionato presenta alcol al suo interno, come ci ha spiegato anche il Dr. Walter Antonucci dal suo canale TikTok, ma questa quantità è presente in piccola parte, per fare in modo che il pane non ammuffisca.
Da come si evince, una volta tostato, quella dose minima evapora, quindi non dovrebbero esserci problemi qualora dovessero fermarvi e sottoporvi all’alcoltest, come possiamo leggere in diversi articoli pubblicati online. Ovvio che se dopo averlo mangiato, bevete alcol, come per tutte le cose, se esagerate, la patente è come che ve la ritirano. In merito al discorso bambini invece, sono parecchi gli esperti che suggeriscono di non darglielo se non tostato, in quanto la dose minima di alcol presente, potrebbe non essere ben tollerata dall’organismo del piccolo. A ogni modo, fareste meglio a consultare il pediatra o il vostro medico curante, per essere certi sul da farsi.