Due nomadi arrestati e un romeno denunciato per furti commessi in Canton Ticino

Due nomadi arrestati e un romeno denunciato per furti commessi in Canton Ticino

Due persone arrestate e una terza denunciata a piede libero: è il risultato della collaborazione tra la polizia cantonale ticinese e la polizia di frontiera italiana contro i furti commessi in Svizzera da malviventi provenienti dall’Italia. Mercoledì notte a Bellinzona una pattuglia della polizia cantonale ha controllato una Peugeot 206 con targa italiana con a bordo un romeno di 24 anni e un nomade 16enne, entrambi sprovvisti di documenti ma a loro dire domiciliati nel Milanese. Nel baule del veicolo, risultato rubato lo scorso 19 agosto in provincia di Lecco, vi erano arnesi da scasso. Poco più tardi, nei pressi della stazione di Bellinzona, la polizia ticinese ha rintracciato un albanese di 25 anni e un nomade 21enne. Il quartetto è stato posto in stato di fermo per verificare il loro coinvolgimento in una serie di furti con scasso commessi in zona. Contestualmente è stato contattato il Settore polizia di frontiera di Ponte Chiasso per verificare la posizione dei quattro fermati. La polizia ha appurato che a carico del 16enne vi era un’ordinanza di custodia cautelare in carcere della durata di un mese disposta dal Tribunale per i minorenni di Milano perché si era allontanato arbitrariamente da una comunità a cui era stato affidato dopo un furto. A carico del 21enne pendeva invece un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Milano perché doveva scontare 1 anno, 4 mesi e 17 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio. D’intesa con le autorità elvetiche, i componenti della banda, tutti domiciliati nel Milanese, sono stati consegnati alla polizia di frontiera italiana. Il nomade 21enne è stato così portato al Bassone, mentre il 16enne è finito al Beccaria di Milano. Il romeno trovato alla guida dell’auto rubata è stato inoltre denunciato a piede libero e segnalato alla Procura di Lecco. L’albanese 25enne, infine, non risultava invece avere pendenze a carico e pertanto è stato lasciato libero essendo in regola con il permesso di soggiorno.