Mobile e design, exploit comasco

Mobile e design,  exploit comasco

Economia Diffusi i dati Nei primi mesi del 2014 netto aumento delle esportazioni Dati confortanti per l’export di mobili e design, con la provincia di Como che risulta tra quelle con una crescita più incisiva. È quanto emerge da una elaborazione delle Camere di Commercio di Milano e Monza-Brianza su dati Istat, che hanno messo a confronto le cifre del primo trimestre di 2013 e 2014. La provincia di Como esce bene da questa statistica, con una crescita del 14,2% nel periodo gennaio-marzo degli ultimi due anni. Si parla di esportazioni per 140.606.472 euro, mentre nel 2013 erano state di 123.164.890 euro. Con questo exploit il nostro distretto del mobile si piazza in quarta posizione nazionale, alle spalle di Treviso (prima con 347.800.887 euro), Monza-Brianza e Pordenone. E nell’ambito delle prime dieci province italiane, quella di Como ha registrato il migliore exploit da un anno all’altro, con il suo +14,2%. Tra quelle della top ten è al secondo posto Pordeone (+8,9%) mentre hanno avuto un calo Monza-Brianza, Undine, Pesaro-Urbino, Bari e Vicenza. In un quadro come questo c’è una certa inquietudine legata alla situazione della Russia e a un possibile embargo, cosa che sta già avvenendo per l’agroalimentare e il tessile. Perché quello russo è uno dei maggiori mercati per l’export di mobili e design del nostro Paese. Sul podio ci sono Francia, Germania e Regno Uniti seguiti proprio da Russia e poi, nell’ordine, Usa, Svizzera, Belgio, Spagna, Arabia, Cina. Massimo Moscardi