“Orticolario”, un tesoro tutto da annusare

“Orticolario”, un tesoro tutto da annusare

La kermesse di Villa Erba Nel padiglione centrale un orto botanico interattivo genererà suoni La natura come un tesoro da annusare. «Il giardino è un viaggio? Da preparare, da vivere, da godere intensamente, passo dopo passo». Parola di Moritz Mantero, patron della kermesse “verde” di Villa Erba Orticolario. Nell’antico parco cernobbiese tanto amato dal regista Luchino Visconti, e nel centro espositivo disegnato dall’architetto Mario Bellini, l’edizione di quest’anno, la sesta, presentata ieri, andrà in scena dal 3 al 5 ottobre prossimi. Come tradizione, ogni evento è dedicato a un senso. Che per il 2014 sarà l’olfatto, alla scoperta di una infinita tavolozza di aromi e di fragranze. Il fiore protagonista della nuova edizione sarà l’Aster, la “stella” del giardino. Un genere, costituito da più di 250 specie, che cresce spontaneo in tre continenti, dall’Eurasia al Nord America. E a conferma della vocazione sempre più internazionale che lo contraddistingue nel panorama di questo genere di fiere, Orticolario ospiterà nel cuore del padiglione centrale di Villa Erba Empathy Garden, a cura di Federico Giacomarra, evoluzione del progetto St Horto esposto al museo “MoMa” di New York: un orto botanico interattivo che genera suoni in sintonia con le condizioni fisiologiche delle piante e degli stessi visitatori. Info su www.orticolario.it.