Intervento della polizia locale di Cantù (m.pv.) Hanno tentato di passare l’esame di italiano per il rilascio della carta di soggiorno con il trucco. Ovvero facendo presentare alla prova delle “controfigure” decisamente più abili con la lingua di Dante. Uno stratagemma che non è passato inosservato ai docenti, né agli agenti della polizia locale di Cantù intervenuti su richiesta nella scuola di via Palestrina dove si stavano svolgendo gli esami. L’episodio è avvenuto ieri mattina alle 9.15. Agli insegnanti sono parse subito palesi delle incongruenze tra alcuni volti di chi era stato convocato rispetto a chi era realmente presente. Insomma, la corporatura, l’acconciatura dei capelli, il taglio degli occhi di due aspiranti nulla avevano a che vedere con le foto presenti all’interno dei fascicoli. I sospettati hanno negato il tentativo di inganno, ma di fronte ai vigili hanno poi confessato di aver preso parte all’esame di italiano per aiutare degli amici in difficoltà. I due, un 40enne senegalese e una 16enne ghanese, sono stati identificati e denunciati per sostituzione di persona al pari degli aspiranti che invece non si erano presentati.
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