«È andata». Archiviato il temutissimo quizzone

Terminate le prove scritte, ora è il turno degli orali La terza prova non ha creato particolari problemi agli studenti comaschi (f.bar.) Finite le prove scritte, ora ci si giocherà tutto con gli esami orali. Spazio, dunque, all’abilità oratoria degli studenti che potranno contare – posata la penna – anche sull’improvvisazione. Archiviato ieri mattina il temutissimo “quizzone”, dopo alcuni giorni di riposo, via allo sforzo finale per i circa 500mila studenti – dei quali 3.800 comaschi – impegnati con l’esame di maturità. Nel corso dell’ultima prova scritta, il 39% degli intervistati – in base a un’indagine effettuata dal portale Studenti.it – ha dichiarato di essere riuscito a copiare. Tra questi il 23% ha detto candidamente di essere riuscito a copiare tutto. A un ulteriore 25% di maturandi, l’aiutino è arrivato dai professori, mentre la percentuale restante non ha avuto modo di sbirciare i testi o di comunicare con gli amici. Ma come è andata in città? «Sono soddisfatto. Temevo questo passaggio potenzialmente rischioso ma ne sono uscito indenne – racconta Dario Bruni all’esterno del Liceo Classico “Alessandro Volta” – Adesso attendiamo l’orale e poi finalmente scatterà l’ora delle vacanze». Sono comunque già chiare le idee per il futuro. «Andrò a studiare in Svizzera. Ho scelto Architettura. Sinceramente non credo ci siano molte possibilità qui da noi», aggiunge sempre Dario Bruni. Sono diversi gli studenti ad aver già deciso di superare il confine per proseguire con gli studi. «Il quizzone era difficile ma penso di averlo fatto bene. Anche perché si trattava di argomenti già trattati durante l’anno», aggiunge, sempre fuori dal Volta, Sofia Masciocchi. E alla vigila del temutissimo test, lo stesso ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, era intervenuta per rassicurare gli studenti. «È normale che generi preoccupazione nei ragazzi. Si tratta di una prestazione importante ma è anche l’ultimo tassello prima degli orali». «Abbiamo quasi finito. Il quizzone è andato. Bene o male, lo vedremo presto – aggiunge Marta Meoni – Io intanto mi devo concentrare su un’altra scelta importante: quella relativa al mio futuro. Sono indecisa tra Giurisprudenza o giornalismo». Va ricordato come l’obiettivo del test di ieri mattina fosse quello di verificare la preparazione nelle materie studiate nell’ultimo anno (un massimo di cinque e un minimo di quattro). La prova, infatti, si svolge come un test multidisciplinare e cambia da scuola a scuola. «Personalmente l’ho trovato molto difficile anche se alla fine sono riuscito a completarlo – spiega Matteo Baio, studente del Liceo Volta – Ora, dopo alcuni giorni di relax e ovviamente di ripasso, concluderò finalmente con l’orale». Un ultimo sforzo in vista di un futuro già deciso. «Ho fatto il test di ingresso alla facoltà di Veterinaria. È questa, spero, la mia strada», aggiunge sempre Matteo Baio. Identico il clima e la voglia di concludere il prima possibile l’esame di maturità anche fuori dal Liceo “Teresa Ciceri”. «Sinceramente ho dovuto fare i conti con domande inaspettate. Ma fortunatamente si trattava di argomenti svolti durante l’anno scolastico. Quindi alla fine sono riuscita – almeno spero – a cavarmela. Abbiamo quasi finito», spiega Sara Brenna. «Sinceramente non mi aspettavo alcune domande di biologia – conclude le interviste Alessia Barrasso – Adesso comunque attendo con ansia il 2 luglio, data stabilita per il mio esame orale, e poi si vedrà. Per il futuro spero di riuscire a fare la fisioterapista».