Categories: Reportage

Negozi sbarrati in via Diaz, dove il vecchio Cressoni resta spento

Il viaggio nelle strade dello shopping Diverse saracinesche abbassate si contano anche nelle vie Volta e Lambertenghi Dopo aver sondato nei giorni scorsi le difficoltà del commercio al dettaglio in via Manzoni e in via Mentana, il reportage del “Corriere di Como” è proseguito ieri all’interno della città murata. A finire sotto i nostri riflettori via Volta, via Diaz e il breve tratto di via Lambertenghi che le unisce. La situazione in questa zona centrale non è ancora così drammatica, il numero dei negozi chiusi è decisamente inferiore, ma il dato più preoccupante è quello che arriva dai fatturati degli esercenti, calati, a loro dire, in maniera preoccupante praticamente in tutti gli esercizi di quest’area cittadina. Stefano Callea, titolare del negozio Arte Antica in via Diaz è laconico: «A Como – afferma il presidente dell’associazione Antiquari – siamo rimasti solo in quattro. Un tempo a fare questo tipo di attività in città eravamo in quindici. Il nostro settore è in crisi in tutta Italia a causa della recessione e del fatto che la gente ha cambiato gusto e oggi si orienta su oggetti d’arredo più moderni. Gli incassi sono in continua discesa e a salvarmi sono quasi esclusivamente i turisti». «Nell’ultima settimana – aggiunge – ho venduto a russi, giapponesi e sudafricani, alcuni dei quali hanno comprato casa sul Lario. Il punto è che a Como non si fa nulla per il turismo, l’unica fonte che in questo momento può sostenere gli acquisti. Insieme al comitato “Como di Tutti” stiamo verificando la possibilità di fare un investimento per abbellire le vie della città e animarla con qualche concerto». Percorrendo via Diaz verso piazza Mazzini la situazione è più difficile nella parte alta dove è stato chiuso un piccolo supermercato che era diventato un punto vendita strategico, soprattutto per gli anziani del quartiere. Contesto davvero desolante anche perché in pochi metri risultano chiusi da pochi mesi l’ufficio postale collocato all’interno di un edificio in ristrutturazione e, da tempo immemore, le sette vetrine del vecchio Teatro Cressoni, spazio lungi dal trovare una soluzione di riconversione. Se a ciò si aggiungono almeno altri due negozi e un bar con le saracinesche abbassate, la situazione in questo tratto di via Diaz, sebbene abbia appena aperto un nuovo ristorante, è decisamente decadente. Sicuramente migliore il tratto della via più vicino a piazza Mazzini, con una vitalità e una varietà di esercizi, molti dei quali storici come la polleria e la coltelleria, non così comune in altre zone limitrofe. La stessa via Lambertenghi, nella parte che porta verso via Volta, presenta alcune vetrine buie, segno evidente che la crisi, che morde il commercio da almeno 5 anni, non risparmia nessuno. E nella via dedicata all’inventore della pila – zona, va detto, da sempre poco favorevole alle attività commerciali – abbiamo contato un solo esercizio in attesa di nuovi destini. Ma, come dicevamo in apertura, la più grande preoccupazione arriva dal calo degli incassi, che secondo alcuni commercianti sono inferiori del 50%. Un dato che deve fare riflettere, perché se non arriveranno a breve segnali di ripresa davvero incoraggianti, la moria di negozi potrebbe proseguire senza sosta. Se poi consideriamo la realtà di alcune botteghe di via Volta e via Diaz, gestite da commercianti anziani che difficilmente troveranno in famiglia qualcuno a cui lasciare in eredità le loro storiche attività, il quadro potrebbe diventare davvero nero. E solo una seria progettualità legata al turismo potrebbe restituire fiducia, sorrisi e vendite a chi da troppo tempo guarda scaffali pieni e casse vuote. Maurizio Pratelli

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Mutuo, tasso fisso o tasso variabile? Finalmente la risposta definitiva: nel 2025 è il più conveniente

La domanda che tormenta chiunque stia per accendere un mutuo torna centrale anche nel 2025:…

4 settimane ago

Benzina, differenze nette tra regioni | C’è una pagina ufficiale aggiornata alle 8:30: usala prima di fare il pieno

Chi fa il pieno in autostrada lo sa bene: i prezzi cambiano da zona a…

4 settimane ago

Muffa sul muro addio per sempre | Non serve alcuna spesa: con questo sistema te ne liberi subito

La muffa che compare sui muri è uno dei problemi domestici più fastidiosi. Ma liberarsene…

1 mese ago

IMU, la data si vicina | Saldo il 16 dicembre e aliquote già online: ecco chi pagherà di più

Il conto alla rovescia è iniziato: il saldo IMU di dicembre sta per arrivare e…

1 mese ago

Disco orario, multa anche se l’hai esposto | C’è un dettaglio che ti incastra subito: sbagliano quasi tutti

Esporre il disco orario non basta più: una piccola disattenzione, spesso involontaria, può trasformarsi in…

1 mese ago

Over 60, nuovi bonus e maxi sconti | Questo si che è un vero aiuto: in pratica non pagano più niente

Il 2025 porta con sé una raffica di nuove agevolazioni dedicate agli over 60, un…

1 mese ago