Categories: Lario Ad Arte

Filippo Gugliotta

L’AUTORE Gugliotta, innamorato del lago Filippo Gugliotta è nato nel 1947 a Scaletta Zanclea, in provincia di Messina, e si è trasferito a Como, dove vive, all’età di 3 anni. Ha scoperto fin da bambino un’attitudine al disegno, che ha applicato anche in ambito professionale come creatore e modellatore di trofei e medaglie per lo sport. Ha iniziato il suo percorso artistico frequentando i corsi di disegno, scultura e pittura alla scuola professionale “Beato Angelico” di Como, allievo del maestro Gianpiero Perini. In seguito ha frequentato i corsi del maestro Alberto Bogani. Fa parte del circolo culturale “Carlo Mira” di Cernobbio, del circolo “Cultura e Arte” di Como e del “Gruppo Artistico Tornasco” di Torno. L’OPERA Uomo e natura, dialogo possibile se c’è armonia Lorenzo Morandotti Lo spettacolo della natura che si riflette sulla superficie delle acque, le anima e le fa vibrare in modo affascinante. La contemplazione di un presente che incessante si rinnova, rimanendo fedele a se stesso, e si fa mito. Il mito del Lario come meta del Grand Tour che appassionò artisti e intellettuali europei fin dal Settecento. Non è solo un forte richiamo alla semplicità e un messaggio visivo che appaga e riposa lo sguardo quello che alberga nelle opere di Filippo Gugliotta. Un artista che – sia pur sperimentando varie tecniche – crede fermamente nella pittura tradizionale come “libera espressione dell’anima”. Nelle sue opere c’è altro. Ad esempio, in filigrana si legge la volontà di dar voce e corpo a un desiderio, che candida l’autore comasco di adozione a far parte della galleria “Lario ad Arte”. Il desiderio che Gugliotta sembra esprimere con forza nei suoi lavori di argomento comasco è alto e nobile, pur avendo l’aspetto di un’utopia: è il desiderio che prima dell’inevitabile conflitto finale viaggino all’unisono la presenza umana e il paesaggio, cioè quella delicata compresenza di atmosfera e geologia che l’uomo quotidianamente sfrutta e minaccia da tempo immemore. Lo si nota ad esempio nell’opera Paesaggio tornasco (tecnica mista su tavola), qui a lato, dove le case con il perentorio cromatismo “caldo” dei tetti, sia pure in primo piano, non aggrediscono la distesa del lago racchiusa dai monti lariani ma convivono in modo armonico, quasi fossero due destini finalmente divenuti concordi. GALLERIA (clicca su una immagine per visitare la Galleria)

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Mutuo, tasso fisso o tasso variabile? Finalmente la risposta definitiva: nel 2025 è il più conveniente

La domanda che tormenta chiunque stia per accendere un mutuo torna centrale anche nel 2025:…

4 settimane ago

Benzina, differenze nette tra regioni | C’è una pagina ufficiale aggiornata alle 8:30: usala prima di fare il pieno

Chi fa il pieno in autostrada lo sa bene: i prezzi cambiano da zona a…

4 settimane ago

Muffa sul muro addio per sempre | Non serve alcuna spesa: con questo sistema te ne liberi subito

La muffa che compare sui muri è uno dei problemi domestici più fastidiosi. Ma liberarsene…

4 settimane ago

IMU, la data si vicina | Saldo il 16 dicembre e aliquote già online: ecco chi pagherà di più

Il conto alla rovescia è iniziato: il saldo IMU di dicembre sta per arrivare e…

4 settimane ago

Disco orario, multa anche se l’hai esposto | C’è un dettaglio che ti incastra subito: sbagliano quasi tutti

Esporre il disco orario non basta più: una piccola disattenzione, spesso involontaria, può trasformarsi in…

1 mese ago

Over 60, nuovi bonus e maxi sconti | Questo si che è un vero aiuto: in pratica non pagano più niente

Il 2025 porta con sé una raffica di nuove agevolazioni dedicate agli over 60, un…

1 mese ago