«La lotta alla mafia dev’essere una battaglia di tutti»

«La lotta alla mafia dev’essere una battaglia di tutti»

Guerra alle cosche Giuseppe Pignatone ieri a Como è stato ospite della prima edizione del “Festival della Fiducia” L’ultimo “regalo” che le cosche di Reggio Calabria gli hanno recapitato è stato un bazooka. Basta questo per capire le ragioni della vita blindata di Giuseppe Pignatone, l’uomo che nel 2006 coordinò la squadra degli invisibili di Renato Cortese, i poliziotti che misero le manette ai polsi di Bernardo Provenzano. Dopo aver guidato la Direzione distrettuale antimafia reggina e da lì aver scoperchiato le connessioni delle ’ndrine calabresi con le famiglie lombarde, Pignatore è adesso a capo