Torna la paura in Salita Peltrera. Sassi sui balconi e scooter rovinati

Torna la paura in Salita Peltrera. Sassi sui balconi e scooter rovinati

Degrado in città I residenti temono che gli sbandati siano rientrati nella casa abbandonata (f.bar.) Una stradina panoramica che si arrampica a strapiombo sulla città. Salita Peltrera, suggestivo angolo di Como, ogni giorno viene percorsa da numerosi turisti diretti a Brunate e dai residenti-atleti che non hanno altro mezzo, se non i piedi, per raggiungere le loro abitazioni. Ma da diversi giorni in questa zona è ritornata la paura. Già alcuni mesi fa quest’area balzò all’onore delle cronache per il degrado e l’abbandono di villa Nizza. L’edificio, situato proprio all’inizio della salita, era infatti diventato rifugio di senzatetto e disperati, procurando non poche preoccupazioni agli abitanti della zona. Soprattutto dopo la drammatica rapina in casa subita, a dicembre, da una donna che abita proprio a ridosso di quell’edificio meta di sbandati. Poche settimane dopo, a febbraio, nello stesso stabile era scoppiato anche un incendio che riportò con forza sotto i riflettori tutti i problemi della struttura e dei suoi “inquilini”. Ancora oggi gli abitanti della zona non si sentono al sicuro e, anzi, temono il ritorno di persone indesiderate nella villa abbandonata con tutte le conseguenze del caso. Una sensazione rafforzata da alcuni atti vandalici registrati nella zona, come per esempio i sassi tirati sui balconi di alcuni appartamenti o i motorini buttati a terra. «Purtroppo, una mattina ho trovato lo scooter rovinato. Hanno forzato il sellino per arrivare al vano sottostante e hanno buttato all’aria i documenti che vi erano contenuti – racconta un abitante – Stavano sicuramente cercando qualcosa. Sinceramente, non so se qualcuno sia già rientrato nello stabile abbandonato, ma, in ogni caso, la situazione, a fasi alterne, torna a farsi allarmante». In effetti la villa è in avanzato stato di degrado. Alcuni accessi sono serrati, ma altri pertugi non hanno adeguate recinzioni o sufficienti sbarramenti. Da qui qualche sbandato potrebbe tornare all’interno della palazzina, dove, tra l’altro, è stata riportata – per consentire i lavori di ristrutturazione – anche la corrente elettrica. «Pochi giorni fa alcuni sbandati, probabilmente rifugiatisi in questa casa, hanno anche lanciato dei sassi contro un’abitazione», aggiunge un altro cittadino. «È una situazione che, periodicamente, diventa assolutamente ingestibile – puntualizza una residente della zona – E noi abbiamo timore a uscire di sera ma soprattutto a rientrare a tarda notte. Le auto arrivano infatti solo fino all’imbocco della salita. Poi si deve procedere a piedi e bisogna passare davanti a questa abitazione abbandonata. Sono una mamma di due ragazzi che, ovviamente, la sera escono – aggiunge – Ma quando tornano a casa li obbligo a chiamarmi al telefono e a rimanere in linea durante il passaggio in salita Peltrera. Purtroppo, quanto accaduto in passato ci fa sempre molta paura. Il timore che possano riproporsi situazioni di forte tensione come nei mesi scorsi è sempre alto».