Sabato 19 Gennaio 2013 Musica e territorio – Gli autori Lorenzo Imerico e Roberto Pacco dedicano una canzone alla sala da gioco che compie 80 anni La sala da gioco più grande d’Europa ha finalmente uno slogan canoro alla sua altezza, che potrebbe conquistare il titolo di inno. Un’identità forte, quella del Casinò di Campione, che negli ultimi tempi ha retto sul mercato l’urto della crisi con un’offerta di occasioni ludiche di successo. E che festeggia i suoi primi ottant’anni d’attività regalandosi una canzone in cui si specchia riconoscendosi in pieno. Il brano è tutto nuovo e s’intitola Casinò di Campione, è un pezzo orecchiabile che vuole farsi ascoltare e conquistare il pubblico. Il brano è stato scritto da Lorenzo Imerico e Roberto Pacco, due autori che, da soli o in coppia, vantano un curriculum di tutto rispetto (hanno scritto per star del calibro di Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Dolcenera e Patty Pravo, tanto per citare qualcuna delle cantanti di casa nostra più in voga). «Casinò di Campione d’Italia – ma è di più! È campione del mondo!», questo il refrain del motivo che la casa da gioco diffonderà come tema conduttore del 2013. «Ottant’anni portati alla grande / e ancora la voglia? / di accenderla in te!» sono altri versi di questo brano che vuole regalare al Casinò un momento di ottimismo e di leggerezza, con l’invito a trascorrere una serata inconsueta alla luce della fortuna. Non è la prima volta che l’arte celebra i fasti della esclusiva località lariana in terra ticinese. Già Eugenio Montale, premio Nobel per la Letteratura e vincitore del mitico premio giornalistico di Campione d’Italia nel 1970, scrisse una poesia dedicata a Campione e al suo caratteristico lungolago tanto amato dai fotoamatori e dagli appassionati di paesaggi lacustri prealpini, che recita così: «Il piccolo falco pescatore / sfrecciò e finì in un vaso di terracotta / fra i tanti di un muretto del lungolago. // Nascosto nei garofani era visibile / quel poco da non rendere impossibile / un dialogo. // Sei l’ultimo esemplare di una specie / che io credevo estinta, così dissi. / Ma la sovrabbondanza di voi uomini / sortirà eguale effetto mi fu risposto. // Ora apprendo osservai che si è troppi o nessuno / Col privilegio vostro disse il falchetto / che qualcuno di voi vedrà il balletto finale. / A meno ribattei che tempo e spazio, fine / e principio non siano invenzioni umane / mentre tu col tuo becco hai divorato il Tutto. // Addio uomo, addio falco dimentica la tua pesca. / E tu scorda la tua senza becco e senz’ali, / omiciattolo, ometto. // E il furfante dispare in un alone / di porpora e di ruggine». Il Salone delle Feste del Casinò tornerà ad animarsi presto, il prossimo 21 gennaio alle 21, con la fortunata rassegna teatrale 2012-2013 promossa dall’Azienda turistica campionese, dal titolo Passioni d’autore (biglietti singoli 25 franchi, 20 euro). L’appuntamento sarà con la commedia Maldamore, testo e regia di Alessandro Longoni, una storia di amori incrociati e di tradimenti per riflettere sul destino della coppia. La pièce vedrà protagonista Tosca d’Aquino. È da ricordare sempre per il ciclo teatrale campionese che lo spettacolo di Deborah Villa Donne che corrono dietro ai lupi previsto per la sera dell’8 febbraio, a causa di sopraggiunti impegni televisivi dell’attrice, è stato posticipato a lunedì 18 marzo, sempre alle 21.
Sfizioso, originale e super economico: nell'era dei social, è questo è il regalo che potrebbe…
Domani mi licenzio: tanto posso guadagnare lo stesso, e anche forse perfino di più, senza…
Ma quale cibo spazzatura: smentita categoricamente la più grossa diceria dei fast food. Mangiare al…
Italiani, siamo nei guai fino al collo: la notizia è terribile per noi e per…
Bonus prezioso per chi vive sul Lago di Como: straordinario, un vero e proprio boom,…
Il miglior trucco per pulire il tuo forno è anche il più pratico di tutti.…