Martedì 09 Ottobre 2012 Calcio Alla soddisfazione per la vittoria con l’Inter nel derby contro il Milan, si è aggiunta quella della convocazione nella Nazionale Under 21, chiamato dal commissario tecnico Devis Mangia per le sfide di qualificazione europea con la Svezia (la prima venerdì a Pescara). Dopo Gianluca Zambrotta, un nuovo comasco doc si affaccia dunque in azzurro: in raduno con le altre promesse del calcio italiano c’è infatti Matteo Bianchetti, difensore dell’Inter, da questa stagione aggregato a tempo pieno con la prima squadra di Andrea Stramaccioni. Classe 1993, il difensore centrale è cresciuto nel vivaio del Como ma poi, negli anni di crisi del settore giovanile lariano, emigrò altrove, visto che la sua formazione fu praticamente cancellata. Lui e i compagni di squadra finirono nel Corsico. Lì fu notato dall’Inter, che non se lo fece sfuggire. Il resto è storia recente, con il giocatore che la scorsa estate è stato richiesto al club nerazzurro dal Como, con una secco «no» giunto in viale Sinigaglia. Perché la società nerazzurra ha deciso di puntare su un atleta che peraltro non è nuovo alle chiamate in azzurro, visto che ha fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili. Ora c’è la soddisfazione di questa nuova convocazione: un bel segno di fiducia di Mangia su un calciatore che non sta trovando molto spazio, che ma ha ottime prospettive Massimo Moscardi
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