Centro storico, nuove regole. Un ticket per i mezzi pesanti

Martedì 02 Ottobre 2012 Zona a traffico limitato Da gennaio scattano i controlli orari in ingresso e in uscita Scatta la rivoluzione in centro storico. Il sindaco Mario Lucini ha firmato, ieri mattina, la nuova ordinanza che regola l’accesso alla zona a traffico limitato. Numerosi i cambiamenti. Intanto, per il futuro, si annunciano ulteriori novità. A partire da un ticket – l’importo è da quantificare – da far pagare ai mezzi in ingresso nel centro storico di peso superiore alle 3,5 tonnellate. Somme che verranno destinate al rifacimento della pavimentazione in caso di rottura. La giunta, entro breve, rimetterà mano anche al progetto “Merci in centro”, che non ha dato gli esiti sperati durante la fase di sperimentazione. Ecco i punti salienti che contraddistinguono le modalità d’accesso alla nuova Ztl. La prima rivoluzione riguarda i controlli incrociati. Prima le telecamere ai varchi monitoravano soltanto i mezzi in entrata; ora saranno osservati anche quelli in uscita così da avere una stima esatta dei tempi di permanenza. «Gli ingressi saranno operativi e il sistema entrerà a pieno regime a partire da gennaio», spiega il sindaco Lucini. Un piccolo mistero riguarda invece i permessi (147) concessi in passato, prima della chiusura delle caserme della Gdf all’interno della Ztl, che dovevano essere restituiti ma che, ad oggi, non sono più rientrati a Palazzo Cernezzi e sono quindi stati tutti azzerati. «Qualora, come sembra, dovesse riaprire una caserma nella Ztl riconsidereremo tutte le condizioni per concedere gli accessi», spiega il sindaco Lucini. Tornando alle novità, va detto che si è intervenuti principalmente per garantire una maggior vivibilità nella città murata. Solo per i residenti, il rilascio del pass è subordinato al pagamento di 5 euro; per tutte le altre categorie la cifra da pagare per la pratica è di 20 euro. Solo chi è titolare di un posto auto non ha limiti di tempo. Sempre sul fronte residenti, annunciata un’altra novità importante. «Non dovranno più rinnovare il permesso ogni due anni: il documento sarà valido finché non cambieranno residenza», spiega il sindaco. Per i residenti, i cui permessi non sono ancora scaduti, non sarà necessario rinnovarli fino alla scadenza naturale. Novità per gli agenti di commercio che potranno accedere solo dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16. «Si mira in ogni caso, anche per quanto riguarda la consegna delle merci, a limitare con la riformulazione degli orari e con tutti gli altri criteri la copresenza dei mezzi», spiega l’assessore alla Viabilità, Daniela Gerosa. Inoltre a ogni autorizzazione rilasciata potranno essere collegate al massimo tre targhe. «Abbiamo ridotto la fascia mattutina per i veicoli che entrano per rifornire gli esercizi commerciali – aggiunge Lucini – che potranno accedere dalle 6 alle 10 (prima era dalle 5.45). Però, raccogliendo le istanze delle categorie abbiamo creato una nuova possibilità di ingresso dalle 14 alle 15 che prima non esisteva». Ulteriore novità riguarda i veicoli di pronto intervento. «Prima esisteva un tetto massimo di 350 mezzi autorizzati. Abbiamo tolto questo limite e abbiamo invece stabilito che per questi mezzi non ci siano più orari – spiega l’assessore Gerosa – Ma solo un limite massimo di due ore di permanenza e l’esistenza di un contratto. Ovvero se un veicolo entra perché, per contratto, deve garantire la manutenzione di uno stabile dove si è verificato un guasto, nessun problema. Una piccola finestra è concessa anche agli artigiani chiamati per emergenze, anche senza contratto. Dovranno, però, entro 48 ore, informare il comando di polizia fornendo le motivazioni dell’accesso, il numero di targa e un’attestazione da parte del residente che li ha contattati». Per gli esercenti dei negozi e dei bar è prevista la possibilità di avere autorizzazioni all’ingresso dalle 6 alle 9 – per 30 minuti – così da effettuare operazioni di carico e scarico. Per tutti i trasgressori è prevista una multa e una sanzione accessoria che porterà alla sospensione del pass. «Dopo tre sospensioni scatterà la revoca del permesso che si estenderà anche a chi falsificherà il permesso», conclude il sindaco. Infine, i nomi dei titolari dei pass saranno pubblici nel rispetto delle normative sulla privacy. Fabrizio Barabesi