Csu dice no ai primi 30’ gratuiti

Domenica 30 Settembre 2012 Parcheggi In alcuni piccoli comuni della provincia funziona da tempo. La prima mezz’ora di sosta nei parcheggi blu è gratuita. Un incentivo a liberare rapidamente il posto auto per quanti devono compiere soltanto alcune commissioni. Questa stessa idea è rilanciata dall’avvocato Mario Lavatelli, presidente dell’Associazione Comasca Utenti della Strada (Acus) che vorrebbe estenderla al capoluogo. Un modo per garantire un maggior ricambio e, nel contempo, favorire le attività commerciali . Ma cosa ne pensa chi i parcheggi li gestisce? «Mi sembra francamente una strada impraticabile. Rendere gratuita la prima mezz’ora avrebbe un impatto economico eccessivo sulle casse di Csu che non potrebbe essere sopportato», dice Marco Benzoni, direttore di Como Servizi Urbani (la partecipata comunale che gestisce i parcheggi). «Inoltre, in gran parte della città esiste una tariffa di ingresso che solitamente non supera i 25 centesimi. Niente dunque di insopportabile – specifica il direttore di Csu – Si potrebbe invece ipotizzare un esperimento di tal natura in determinate zone di Como». Ma il ragionamento non può completarsi se non con la partecipazione attiva da parte degli automobilisti. «I cittadini dovrebbero abituarsi a utilizzare con maggiore frequenza i bus – conclude Benzoni – Non si può parlare di liberare i centri storici dalle auto e poi pretendere più parcheggi. Magari gratis per la prima mezz’ora». Fabrizio Barabesi