Fitch Ratings promuove i conti del Comune di Como

Fitch Ratings promuove i conti del Comune di Como

Mercoledì 26 Settembre 2012 Autorevole ”pagella” L’agenzia: «Giudizio che premia un bilancio solido con una buona flessibilità fiscale» Debito comunale in costante discesa ed elevata qualità del credito. Anche se restano da sciogliere alcuni nodi per il futuro, a partire dalla capacità di fare nuovi investimenti. Questo, in sintesi, il giudizio sul Comune di Como emesso dalla società di rating Fitch che ha assegnato a Palazzo Cernezzi un A-, la stessa valutazione che hanno ottenuto l’Italia, la Lombardia e il Comune di Milano. La presentazione di questa analisi economica è stata illustrata ieri pomeriggio alla presenza, oltre che di Danilo Quattromani di Fitch Ratings, anche dell’assessore al Bilancio del Comune di Como, Giulia Pusterla. «Si tratta di un giudizio che riflette la solidità del Comune. Bilancio solido con una buona flessibilità fiscale – spiega Danilo Quattromani – Certo, oggi finanziare investimenti è molto difficile perché non ci sono risorse da parte delle regioni e del governo centrale e non si può più ricorrere all’indebitamento». Va anche detto, sottolinea Fitch Ratings, che da qui al 2013 Como dovrà fare i conti con 10 milioni in meno di trasferimenti, pari al 10% di un bilancio complessivo di circa 100 milioni di euro. Tra i punti di forza del Comune lariano invece, sempre secondo Fitch, i buoni tassi di riscossione, alcune partecipazioni importanti, come quella in Acsm Agam, e il fatto di avere ancora margini di manovra per quanto riguarda le entrate, per esempio alla voce Imu e addizionale Irpef. «Anche se non è nostra intenzione fare ricorso a simili operazioni – spiega l’assessore Giulia Pusterla – I cittadini stanno pagando anche troppo e non agiremo più su questo fronte. A meno che non debba accadere qualche evento straordinario». Non toccare le entrate ma le spese, dunque, per continuare a far scendere il debito del Comune, passato dai 60 milioni di euro del 2008 ai 49 del 2011 e che secondo la previsione di Fitch si abbasserà ulteriormente fino ai 44 milioni di euro del 2014. Un trend costante, iniziato dunque già con la precedente amministrazione, che, però, sottolinea l’assessore Pusterla, ha lasciato anche eredità meno positive. «È vero, la giunta guidata da Stefano Bruni ha sicuramente iniziato un percorso virtuoso che stiamo proseguendo e dobbiamo portare avanti. Va però specificato che noi ci siamo anche ritrovati con due emergenze come il lungolago e la Ticosa, che gravano sulla nostra amministrazione». Fabrizio Barabesi